Asti | 31 dicembre 2025, 12:23

Domani si brinda al 2026: l'Orchestra Sinfonica di Asti inaugura l'anno nuovo tra valzer e champagne

Alle 17 il Teatro Alfieri riapre le porte per la tradizione più attesa: 50 musicisti, grandi classici viennesi e un brindisi augurale per celebrare il nuovo anno

Il concerto del 1 gennaio 2025 (MerfePhoto)

Il concerto del 1 gennaio 2025 (MerfePhoto)

Mentre i festeggiamenti di Capodanno riempiranno le strade nella notte, il Teatro Alfieri di Asti si prepara ad accogliere il modo più elegante per dare il benvenuto al 2026. Domani, mercoledì 1° gennaio alle ore 17, l'Orchestra Sinfonica di Asti salirà sul palco per la diciassettesima edizione del Concerto di Capodanno, l'appuntamento musicale che da quasi due decenni inaugura ogni nuovo anno con raffinatezza e grande musica.

Un'orchestra reduce da trionfi internazionali

Sotto la direzione del maestro Silvano Pasini,  i 50 elementi dell'orchestra arrivano a questo appuntamento con il pubblico di casa dopo una stagione straordinaria. Hanno concluso da poco il tour "Soundtracks" in tutta Italia al fianco di Luca Ward, ma il coronamento più prestigioso è stata l'esibizione in mondovisione per RAI International al Mediterranean Tourism Forum 2025 a Malta, che ha consacrato definitivamente l'ensemble astigiano sulla scena internazionale.

Dal Danubio blu alle sorprese sul palco

Il programma rispetta la grande tradizione viennese arricchita da scelte emozionanti. I celebri valzer della famiglia Strauss saranno protagonisti – con l'immancabile "Sul bel Danubio blu" – ma il maestro Pasini ha selezionato anche capolavori immortali di Mozart, Rossini, Tchaikovsky e Shostakovich, scelti per evocare serenità e speranza nell'anno che inizia.

Come da tradizione, non mancheranno i momenti di leggerezza e le simpatiche interazioni tra i musicisti e il pubblico, quella cifra distintiva che rende questo concerto unico. Il finale? A sorpresa, ma con la garanzia di trascinare tutti in un'atmosfera di autentica festa.

Champagne, torroni e cioccolato nell'intervallo

Durante l'intervallo, l'Orchestra offrirà a tutti i presenti un brindisi augurale con l'Asti della Giulio Cocchi accompagnato dalle delizie della Torroneria-Cioccolateria Barbero, per rendere il momento ancora più speciale e conviviale.

"Come tutti gli anni, è un momento per condividere il nostro percorso", racconta Enrico Bellati, presidente dell'orchestra. "Abbiamo ottenuto enormi risultati quest'anno e il calendario per il 2026 è già ricchissimo.  Ma domani vogliamo regalare alla nostra città un pomeriggio indimenticabile per iniziare l'anno nel migliore dei modi".

Domani alle 17, nel primo pomeriggio del nuovo anno, il Teatro Alfieri si trasformerà in un tempio della grande musica per celebrare insieme l'inizio del 2026.

L'evento è organizzato dal Comune di Asti, la Fondazione M.O.S. e l'Associazione M.E.T.A.

Betty Martinelli

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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