Cultura e tempo libero | 18 aprile 2024, 10:44

Rivelazioni dal passato: gli eroi antifascisti raccontati dalla storica Antonella Tarpino

La saggista sarà protagonista di un dialogo, in videoconferenza, con l'ex direttore Israt Mario Renosio

La professoressa Tarpino

La professoressa Tarpino

Alle 18 di domani (venerdì 19 aprile), la storica e saggista Antonella Tarpino presenterà, in occasione dell'imminente 79° Anniversario della Festa della Liberazione, il saggio "Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano”, edito da Einaudi.

Nell'ambito dell'incontro - gratuito, valido per l’aggiornamento degli insegnanti di ogni ordine e grado e che verrà trasmesso in videoconferenza - l'autrice ne discuterà con Mario Renosio, storico e già direttore dell' Israt. 

L’incontro è  organizzato da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano, Museo Arti e Mestieri di un Tempo e Comune di Cisterna con Fra Production Spa, Israt, Associazione “Franco Casetta”, Libreria "Il Pellicano" e Aimc di Asti.

Link al modulo di iscrizione: https://forms.gle/XyR2b6X4kN2pQtdo6

Per ulteriori informazioni: polocittattiva_formazione@icsandamiano.edu.it

 

Focus sull'autrice
Antonella Tarpino, storica e saggista, ha pubblicato "Sentimenti del passato. La dimensione esistenziale del lavoro storico" (La Nuova Italia 1997) e ha curato il volume "Il libro della memoria. Dimore, stanze, oggetti. Dove abitano i ricordi" (il Saggiatore 2022). Per Einaudi, tra i suoi libri più recenti: "Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani" (2008), "Spaesati. Luoghi dell'Italia in abbandono tra memoria e futuro" (2012), vincitore del Premio Bagutta 2013, "Il paesaggio fragile. L'Italia vista dai margini" (2016), vincitore del premio internazionale The Bridge Book Award 2017, "Memoria imperfetta. La comunità Olivetti e il mondo nuovo" (2020) e "Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano" (2023).

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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