Cronaca | 08 maggio 2025, 19:55

Condannata Makka: 9 anni e 4 mesi, escluse la premeditazione e la legittima difesa

Dopo ore di Camera di Consiglio, la Corte d’Assise dichiara l’imputata colpevole con attenuanti

In foto, il presidente Paolo Bergero nella lettura della sentenza

In foto, il presidente Paolo Bergero nella lettura della sentenza

Dopo una lunga riunione in Camera di Consiglio, la Corte d’Assise ha espresso il proprio giudizio, dichiarando Makka colpevole dei crimini a lei ascritti, tolta l’aggravante della premeditazione, concesse le attenuanti, condannandola a 9 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali.

Il verdetto è stato inaspettato, una pena, maggiore rispetto alle richieste dell’accusa (Qui l’articolo), che ha lasciato tutta l’aula in silenzio.
 L’avvocato, Massimiliano Sfolcini ha espresso il proprio stupore per quanto accaduto, soprattutto dovuto al fatto che non è stata considerata la legittima difesa.

Francesco Rosso

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a cura delle dott.sse Melika Myftaraj e Marta Turello

Nutrizionista e farmacista, ogni giorno offriamo consigli alle persone, convinte che la consapevolezza sia il primo passo per prendersi cura di sé. In questa rubrica vogliamo dunque raccogliere e condividere informazioni chiare, corrette e aggiornate su varie tematiche legate al mondo della salute e del benessere.

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