Scuola | 13 maggio 2025, 17:00

La voce ... Delle scuole: all'Artom di Asti un seminario sull'uso del defibrillatore

Cia forma gli allievi del Penna all'abilitazione guida dei mezzi agricoli

Un momento del seminario

Un momento del seminario

Una nuova collaborazione per formare i futuri agricoltori e, soprattutto, sensibilizzare all’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro: Cia Alessandria-Asti ha stretto una nuova collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Penna” di Asti per la formazione degli allievi.

I docenti Cia hanno sviluppato un corso e certificato la frequenza agli studenti dell’Istituto agrario che hanno seguito i moduli di Abilitazione alla guida dei mezzi agricoli, come previsto dalla legge in materia. Le lezioni sono state di teoria e pratica alla guida di trattori nel campo prova allestito dall’Istituto, sotto la supervisione dei formatori Cia.

Spiega il referente del Settore Sicurezza di Cia Alessandria-Asti, Simone Nicola: "Questo progetto va oltre alle dinamiche ordinarie di servizio: al di là del conseguimento dell’abilitazione, ci fa molto piacere parlare con i futuri agricoltori e dare loro, già ora, le indicazioni di Sicurezza a cui Cia tiene particolarmente. Inoltre, agli studenti degli ultimi anni sarà data la possibilità dell’alternanza scuola-lavoro nelle aziende associate Cia, come previsto dai programmi scolastici. I ragazzi potranno fare esperienza in aziende strutturate, mentre i nostri soci avranno la possibilità di conoscere personale giovane e già formato in materia di Sicurezza sul lavoro". 

Aggiunge il direttore Cia Paolo Viarenghi: "È fondamentale per noi essere sul territorio e utili nel ragionamento della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Siamo molto sensibili su questo argomento, formiamo migliaia di corsisti ogni anno in Cia Alessandria-Asti, attività che ci porta a essere leader nel settore. Ci basiamo sull’investimento per il futuro: la scuola agraria è fondamentale, essendo il bacino di utenza per le nostre aziende agricole".

Commenta il dirigente scolastico Giorgio Marino: "Una delle ragioni di questa collaborazione è lo sviluppo della cultura della Sicurezza: questi ragazzi diventeranno presto lavoratori e questo tema è fondamentale. Da 30 anni il nostro Paese non migliora nei dati di infortuni e incidenti gravi: probabilmente la cultura esclusivamente sanzionatoria non paga. Dobbiamo quindi operare in direzione come questa che affrontiamo: formazione e sensibilizzazione nelle scuole in modo sistematico, per rendere la sicurezza un concetto ordinario. Il percorso serio e qualificato che ci ha proposto Cia è stata un’occasione che ho colto al volo".

Maggiori informazioni sul sito www.ciaal-at.it e servizio di approfondimento Youtube cliccando qui.

Visita alle Cantine Bosca per un gruppo di studenti del CPIA 1

Giovedì 8 maggio, gli studenti dei corsi di alfabetizzazione e delle medie del CPIA 1 di Asti, presso la sede di Canelli, hanno visitato le celebri cantine Bosca di Canelli, patrimonio dell’umanità UNESCO.

Accompagnati da insegnanti e da una guida esperta, gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino il processo di produzione dello spumante, scendendo nelle storiche cantine sotterranee e ammirando le affascinanti cattedrali, scavate nel tufo calcareo, che rendono questa zona del Piemonte famosa in tutto il mondo.

Gli studenti sono stati molto contenti e coinvolti, dimostrando grande interesse per le spiegazioni e per le meraviglie che si celano sotto il livello della terra. Al termine della visita, le cantine Bosca hanno offerto una degustazione di spumante, accompagnata da una versione analcolica a base di succo d’uva, che ha concluso in modo piacevole questa giornata speciale.

Questo tipo di iniziative rappresenta un momento di crescita personale e di rafforzamento delle competenze, oltre che una preziosa occasione di socializzazione e di scoperta e di valorizzazione del territorio. La scuola per adulti continua così il suo impegno nel promuovere l’apprendimento in contesti stimolanti e significativi, contribuendo a rendere l’istruzione un’esperienza concreta e coinvolgente per tutti.

Formazione BLSD all’ITIS Artom: prevenzione e prontezza per salvare vite

L’aula magna dell’ITIS Artom di Asti ha ospitato nella mattinata di sabato 10 maggio un partecipato seminario/corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), organizzato nell’ambito del progetto Medicina Amica, promosso dal Rotary Club di Asti e sostenuto dal service congiunto Rotary Asti e Canelli-Nizza.

All’incontro hanno preso parte numerose autorità civili (Cons delegato Gaeta, con la presenza del sindaco Maurizio Rasero), scolastiche (dirigente Stella Perrone e Cerrato dirigenti delle scuole destinatarie del service Rotary sulla donazione DAE) e rotariane (presidenti Alberto Bazzano e Dotta, Ass del Governatore Boverio), il presidente della Fondazione CR Asti Livio Negro in un clima di forte collaborazione tra istituzioni del territorio. Circa un centinaio i partecipanti, in gran parte docenti provenienti da diversi istituti scolastici della provincia, tutti coinvolti in una sessione formativa che ha combinato teoria e pratica sull’utilizzo del DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) e sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare.

Durante il seminario, sono stati proposti momenti di riflessione sull’importanza della prevenzione e della tempestività di intervento in situazioni di emergenza. Significativi gli interventi dei medici dottor Scaglione e dottor Nuti, autori della prefazione del manuale sull’uso del DAE che hanno ribadito come “ogni secondo sia prezioso per salvare una vita”, sottolineando il ruolo centrale della formazione e dell’informazione nella costruzione di una comunità più sicura e consapevole.

A rafforzare questo messaggio è stato anche il dirigente dell’ITIS Artom, Franco Calcagno, che ha dichiarato: “La prevenzione non può essere solo un principio astratto: è un dovere concreto che passa dalla formazione e dalla responsabilità individuale. Sapere come affrontare un’emergenza significa moltiplicare le possibilità di salvezza. Questo tipo di iniziative rafforza la scuola come presidio di sicurezza e cittadinanza attiva.”

Durante la giornata è stato distribuito un micro-manuale per l’uso del DAE e delle manovre RCP, frutto di un lavoro di gruppo che ha coinvolto la dottoressa Baruffaldi (IC Villanova), il professor Cotto e la dottoressa Scarfia (entrambi dell’ITIS Artom). Un prodotto chiaro e accessibile, pensato per fornire indicazioni essenziali da poter consultare anche in condizioni di emergenza.

La parte pratica del corso si è svolta con il supporto della Croce Rossa Italiana, che ha messo a disposizione manichini e materiale tecnico. I partecipanti, guidati da operatori laici specializzati, si sono cimentati con entusiasmo nell’utilizzo dei defibrillatori e nell’esecuzione delle manovre salvavita, dimostrando interesse e impegno.

Un passo importante nella direzione di una scuola sempre più attenta alla sicurezza, alla salute e alla formazione civica.

Gemellaggio tra le scuole dell'infanzia dell'istituto comprensivo di Montegrosso d'Asti 

Nei giorni scorsi i bimbi di Montegrosso hanno accolto i coetanei di Agliano, Mongardino e Montegrosso.

Per affrontare al meglio la giornata, tutti insieme, seduti in un enorme cerchio di quasi 50 bambini hanno consumato la colazione e ballato sulla canzone sull’amicizia. La mattinata è stata poi animata da Daniela Febino, esperta di teatro per ragazzi, con la rappresentazione interattiva de “I musicanti di Brema”

Con l'arrivo del sole i partecipanti si sono spostati alla Pro Loco di Mombercelli (con tappa sul belvedere in Piazza Unione Europea nei pressi della Bottiglia Gigante) per il pranzo allietato anche dalla presenza della dirigente scolastica Emanuela Tartaglino e del sindaco di Mombercelli Ivan Ferrero. Al termine c'è stato uno scambio di regali: i bambini hanno ricevuto in dono semi di fiori, i volontari della Pro Loco hanno ricevuto dei quadretti realizzati dai piccoli alunni.

Al ritorno a scuola i bimbi e le bimbe dei quattro plessi hanno giocato insieme e indossato la corona degli animali dei “Musicanti di Brema” per il girotondo sull’amicizia.

Vino & Salute": Coldiretti Asti forma i futuri infermieri sul consumo consapevole

 Promuovere un consumo moderato e consapevole del vino, sfatando falsi miti e combattendo gli abusi: è l'obiettivo dell'iniziativa organizzata da Coldiretti Asti lunedì 12 maggio all'Università Rita Levi Montalcini, davanti a 110 studenti di Scienze Infermieristiche.

Giorgio Calabrese, presidente del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare, ha tenuto una lectio magistralis chiara e diretta. "Alcol e superalcolici fanno male, il vino no, se assunto con moderazione" ha esordito lo scienziato, sfatando luoghi comuni con tre risposte nette: il vino non è essenziale nella dieta ma non fa male se consumato responsabilmente, anzi contiene sostanze benefiche come antiossidanti e vitamina C. Ha poi ribadito l'importanza di un approccio scientifico piuttosto che ideologico, ricordando il divieto assoluto per gli under 18 e i rischi del consumo a digiuno.

Paolo Lando, Comandante Provinciale dei Carabinieri, ha presentato dati allarmanti sugli incidenti stradali. Nonostante i progressi - in Piemonte i decessi sono calati da 563 nel 2001 a 178 nel 2023 - la guida sotto l'effetto dell'alcol resta la prima causa di morte tra i 15-24 anni. Le nuove sanzioni più severe del Codice della Strada mirano proprio ad azzerare quelle che vengono chiamate "stragi del sabato sera", insieme al contrasto di altre piaghe come droga e uso del cellulare alla guida.

La mattinata si è conclusa con una dimostrazione pratica che ha visto gli studenti consumare mezzo calice di vino abbinato a cibo, per poi sottoporsi all'alcol test. I valori registrati, compresi tra 0,17 e 0,32, sono risultati nella norma, ma il Col. Lando ha tenuto a precisare che per under 21 e neopatentati vige la tolleranza zero.

"Il vino è per l'85% acqua, non è un superalcolico" ha ribadito con forza la presidente Monica Monticone, sottolineando l'impegno dell'organizzazione a informare senza demonizzare. Un esempio concreto? "Nei nostri agriturismi si può portare a casa il vino avanzato, perché il rispetto nasce dalla conoscenza". Il direttore Giovanni Rosso ha chiuso l'evento ricordando come la filosofia Coldiretti sia proprio quella di promuovere iniziative che educhino a un consumo responsabile, valorizzando un prodotto che fa parte della nostra storia e cultura.

La matematica che unisce: successo per la 4ª Festa della Mate
 

Si è conclusa con grande partecipazione la 4ª edizione della "Festa della Mate... dalla A(da) alla Z(appa)", svoltasi sabato 10 maggio 2025 nella Sala Consiliare di San Damiano. L'evento, organizzato dal Polo Cittattiva Astigiano Albese - I.C. di S. Damiano con il patrocinio del Comune e di numerose istituzioni locali, ha celebrato la matematica come linguaggio universale di connessione.

 Gemma Gallino, anima dell'iniziativa, ha guidato il pubblico in un affascinante percorso sul tema "Matematica per conoscere e costruire legami", evidenziando come questa disciplina abbia attraversato popoli e epoche senza barriere. "La matematica è scambio e relazione - ha sottolineato - un patrimonio culturale che unisce più di quanto divida".

Momento clou della giornata è stata la premiazione del 1° Premio "Rac-contare", assegnato a Roberto Morgese per "Il genio della matematica" (Battello a Vapore). La giuria di giovani lettori ha apprezzato l'opera che, attraverso la figura di Giuseppe Peano, dimostra come la matematica possa essere appassionante. "Scrivere per rendere accessibile questa disciplina è una sfida che parte dai banchi di scuola", ha commentato Morgese, maestro e autore di oltre 80 libri per ragazzi.

Significativo anche il messaggio di Valeria Razzini, finalista con "Le olimpiadi della matematica": "La vostra scelta dimostra che credete nel valore educativo della collaborazione".


La giornata si è chiusa con l'inaugurazione della mostra degli elaborati realizzati dagli studenti dell'I.C. di S. Damiano, visitabile fino al 18 maggio. L'appuntamento è rinnovato per il 2026 con nuove proposte all'insegna della divulgazione matematica.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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