Cultura e tempo libero | 19 maggio 2025, 12:44

Maria Giuseppina Muzzarelli incanta Asti con la storia di Gracia Nasi, la prima banchiera d’Europa

Grande partecipazione per l’incontro al Battistero: tra economia, religione e arte, il Medioevo si fa sorprendentemente attuale

Paride Candelaresi e Maria Muzzarelli

Paride Candelaresi e Maria Muzzarelli

Si è concluso con grande successo l'incontro con la professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli nell'ambito della rassegna “Storie dal Medioevo”.

 La presentazione del suo ultimo libro, “La senora”, è avvenuta venerdì 16 maggio presso il Battistero di Asti. 

La Professoressa Muzzarelli, tra le più importanti medieviste italiane, è stata moderata dall'assessore alla cultura del Comune di Asti, Paride Candelaresi. L'incontro ha restituito al numeroso pubblico presente la storia della prima banchiera e finanziera europea: Gracia Nasi.

 Il libro, figlio di anni di lavoro di Muzzarelli, ha raccontato le conseguenze economiche di grandi aperture e scoperte (come la stampa e quella dell'America), ma anche di chiusure, come la riforma protestante e anche, il marranesimo, che portò con sé la definizione di conversi, anche detti “i nuovi cristiani”, i cosiddetti marrani. 

Ecco, allora, che Gracia Nasi diventa una figura nevralgica non solo per raccontare la storia economica a cavallo tra Medioevo e Rinascimento, ma anche per parlare dei riflessi su arte, religione e politica del tempo. 

Il volume “La senora” è uno dei pochi testi che in Italia ci restituisce la storia di una figura affascinantissima capace di costruire un impero finanziario e di diventare una delle più ricche d’Europa. 

L'ultimo incontro di “Storie dal Medioevo” avverrà mercoledì 28 maggio in Sala Pastrone alle ore 18.

 Per l’occasione arriverà ad Asti Alessio Innocenti, autore del volume “Il Medioevo immaginato”. L’ingresso è gratuito.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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