Cultura e tempo libero | 30 maggio 2025, 09:25

Castell'Alfero tra arte e storia: un weekend tra romanico e Costituzione

Sabato primo giugno visite alla Pieve romanica, domenica 2 giugno celebrazione della Festa della Repubblica con un incontro sulle Madri Costituenti

Castell'Alfero tra arte e storia: un weekend tra romanico e Costituzione

Un fine settimana all'insegna della cultura e della storia quello che attende Castell'Alfero. Sabato 1° giugno sarà possibile visitare la splendida Pieve romanica della Madonna della Neve, mentre domenica 2 giugno le celebrazioni per la Festa della Repubblica culmineranno con un incontro dedicato alle Madri Costituenti e alla consegna della Costituzione ai neo-diciottenni.

La Pieve romanica apre le porte


Edificata nella metà del XII secolo, la Pieve della Madonna della Neve rientra nel circuito della Rete Romanica di Collina e rappresenta uno degli esempi più significativi del romanico astigiano. I visitatori potranno ammirare:

  • La caratteristica decorazione a scacchiera sulla parete sud
  • L'insolito campanile a sezione circolare
  • Gli affreschi del catino absidale, riemersi durante i restauri del Giubileo del 2000 dopo essere rimasti nascosti per secoli sotto l'intonaco

Le celebrazioni per il 2 giugno


Domenica, nel Salone Verde del Castello, alle 17, la professoressa Lucilla Conte, docente di Diritto costituzionale all'Università del Piemonte Orientale, terrà una conferenza sul tema "Le Madri Costituenti", approfondendo il ruolo fondamentale delle prime donne elette in Parlamento nella stesura della Carta Costituzionale.

A seguire, momento particolarmente significativo con la consegna della Costituzione ai giovani diciottenni del paese, iniziativa frutto della collaborazione tra Comune e AVIS. La giornata si concluderà con un rinfresco sulla terrazza del castello offerto dagli organizzatori.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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