Cultura e tempo libero | 03 giugno 2025, 11:36

"Armonie Estive": il coro Clericalia et Alia in concerto per l'autismo

Sabato 7 giugno alla chiesa di Don Bosco di Asti un viaggio musicale da Haendel a Mozart

"Armonie Estive": il coro Clericalia et Alia in concerto per l'autismo

L'Associazione Clericalia et Alia torna ad animare le estati astigiane con il tradizionale Concerto Armonie Estive, in programma sabato 7 giugno alle 21.00 presso la Chiesa di Don Bosco di Asti. La formazione, diretta dal Maestro Mario Radatti, si presenta quest'anno con una veste rinnovata, avendo integrato nel suo organico storico giovani voci selezionate dal Liceo Scientifico Vercelli di Asti insieme a nuovi coristi adulti.

"Questa fusione tra esperienza e nuove energie - spiegano dall'associazione - rappresenta perfettamente lo spirito del nostro progetto musicale". Il programma spazierà da brani a cappella a pagine del repertorio barocco e classico, con estratti dal Messiah di Haendel e dal Requiem di Mozart, arricchiti da preziosi interventi solistici.

Ad accompagnare il coro ci sarà il Maestro Simone Buffa al pianoforte, mentre le parti soliste saranno affidate ai soprani Susanna Soria, Marzia Grasso e Georgina Toscani Phillips, oltre al contralto Rosanna Ruscalla.

La serata, ad offerta libera, avrà un importante risvolto solidale: il ricavato sarà infatti devoluto all'AMA - Associazione Missione Autismo per sostenere i progetti di inclusione che l'organizzazione porta avanti nel territorio astigiano.

"La musica come linguaggio universale che unisce e sostiene - conclude Radatti - è il filo conduttore di questa iniziativa", un appuntamento che promette emozioni e al tempo stesso sostiene una nobile causa.

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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