Eventi | 18 luglio 2025, 15:01

Canelli celebra i 750 anni del Palio di Asti con una serata tra storia, sfilata e convivialità

Sabato 2 agosto in piazza San Leonardo “Aspettando il Palio – Cena della Sfilata”: giochi, corteo medievale, letture sceniche, mostra d’arte e musica dal vivo

In foto: i figuranti di Canelli al Palio di Asti

In foto: i figuranti di Canelli al Palio di Asti

Sabato 2 agosto, Canelli si avvicina al prossimo Palio di Asti con una serata dedicata all’evento, celebrandone i 750 anni di storia e, allo stesso tempo, rilanciando una delle tradizioni più radicate del territorio, attraverso spettacolo, cultura e convivialità.

 La serata, dal titolo “Aspettando il Palio - Cena della Sfilata”, inizierà alle 20 in piazza San Leonardo, dove il pubblico troverà giochi per bambini, organizzati dalla Comunità Pastorale Cristo Vera Vite, e bancarelle delle Associazioni locali, tra cui Dal Fuso in Poi e Intrecci 33, oltre al banchetto del Comitato Palio di Canelli.

Alle 20.30 sarà il momento della sfilata medievale che, percorrendo la storica Sternia, porterà i figuranti fino al cuore della festa.

 Seguirà la Cena della Sfilata, curata dalla Pro Loco di Cassinasco, e un momento di riflessione e memoria, durante il quale Aldo Delaude e Rosangela Pescarmona proporranno una lettura scenica dedicata ai 750 anni del Palio di Asti.

Inoltre, nella chiesa di San Rocco, i visitatori potranno accedere alla mostra fotografica sul Palio curata dall’Associazione Memoria Viva di Canelli, accanto a una raccolta di opere d’arte a tema medievale, realizzate da pittori e scultori canellesi, e a degustazioni di Canelli DOCG offerte dall’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana.

 La serata volgerà al termine con la musica dal vivo delle artiste Ester Colleoni e Maria Sole Giovine.

 Per maggiori informazioni e prenotazioni, contattare il numero 3662182935.

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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