Eventi | 18 luglio 2025, 14:08

Risate e musica a Calamandrana per “Serata Artuffo, comicità e canzoni”

Venerdì 25 luglio il cortile di Cascina Milano ospita uno spettacolo del Teatro degli Acerbi dedicato a Carlo Artuffo, tra monologhi e canzoni popolari dal vivo con Fabio Fassio e Simona Colonna

In foto: l'attore Fabio Fassio

In foto: l'attore Fabio Fassio

A Calamandrana proseguono gli appuntamenti culturali, questa volta all’insegna di musica e risate  con “Serata Artuffo, comicità e canzoni”, in scena venerdì 25 luglio alle 21.

L’evento si terrà nel cortile di Cascina Milano, in regione Quartino 23, dove si riscoprirà la figura di Carlo Artuffo, simbolo di genialità e capacità di far sorridere, grazie a monologhi come “Il pompista del me pais”, “Dammi quella litra” e la “Predica d’don Cucala”, ripresa e resa celebre da Gipo Farassino negli Anni ’70.

La rappresentazione del Teatro degli Acerbi, con Fabio Fassio come interprete del contadino ingenuo e scanzonato, ha fatto tornare di attualità le opere di Carlo Artuffo, in questo fortunato spettacolo, dedicato al personaggio simbolo del mondo delle campagne: Tomà, contadino semplice e sfortunato, ma di grande saggezza e dal cuore grande.

“Precursore del cabaret – spiega l’attore - Artuffo è ancora nel ricordo di tanti. Ha inventato personaggi che appartengono a una realtà contadina e acquistano una teatralità e un’ironia tutta particolare, soprattutto perché composti nel dialetto del nostro Monferrato”.

Ad accompagnare la pièce saranno le musiche e le canzoni popolari eseguite dal vivo e cantate da Simona Colonna, unica artista italiana ad accompagnare il canto con il violoncello.

 La serata si inserisce all’interno della rassegna “Teatro in Terra Astesana” del Teatro degli Acerbi.

Ingresso libero a offerta e rinfresco al termine dello spettacolo. 

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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