Economia e lavoro | 15 settembre 2025, 14:38

Festival delle Sagre 2025, oltre 140 mila piatti serviti nell’edizione più partecipata del post Covid. [I PREMI]

Premio Super trofeo Borello a Mongardino. Tanti riconoscimenti alla new entry Castelnuovo Calcea

Un momento della sfilata storica (MerfePhoto)

Un momento della sfilata storica (MerfePhoto)

Il Festival delle Sagre di Asti chiude l’edizione 2025 con un bilancio più che positivo, confermandosi tra gli eventi popolari ed enogastronomici più amati d’Italia. 

Sono stati oltre 140mila i piatti serviti dalle Pro loco e circa 6mila le bottiglie stappate alla Cantina delle Sagre: numeri che raccontano un successo diffuso e condiviso, che ha coinvolto l’intera città.

Complice il meteo favorevole, questa si è rivelata l’edizione più partecipata dell’era post-Covid

L'impressione si era già avuta il sabato sera con lunghe code agli stand e difficoltà di parcheggio nelle vie limitrofe. 

Piazze e vie del centro si sono animate grazie all'apprezzatissima sfilata storica (quasi 13mila visualizzazioni per la nostra diretta Facebook, ben 63mila per i reel su Instagram) 

 Il Villaggio gastronomico è stato cuore pulsante dell’evento, dove famiglie, gruppi di amici e turisti hanno vissuto un’atmosfera di festa serena e conviviale. 

Molto apprezzati i tavoli sotto le alberate, che hanno reso piacevole la permanenza anche nelle ore più calde.

L’afflusso di visitatori ha dato continuità alla scia del Palio della settimana precedente, rafforzando il ruolo del Festival come ambasciatore del territorio. 

Soddisfazione è arrivata dalle istituzioni. Il sindaco Maurizio Rasero ha parlato di "appuntamento identitario, capace di portare in piazza tradizioni e sapori che rappresentano Asti nel mondo", mentre l’assessore al commercio Riccardo Origlia ha sottolineato la capacità della rassegna di "coniugare accoglienza, qualità e sicurezza", con ricadute positive per locali, negozi e manifestazioni collaterali come la Douja d’Or.

Il presidente nazionale UNPLI, Antonino La Spina, ha definito il Festival "un patrimonio autentico delle tradizioni", capace di valorizzare il volontariato e rafforzare l’identità locale. 

Un successo confermato anche dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, che ha gestito quasi 36.000 degustazioni. "Vedere tanti giovani interessati al mondo del vino – ha commentato il presidente Vitaliano Macario – è un segnale importante per il futuro".

Il Festival delle Sagre 2025 si chiude dunque con numeri da primato e la consapevolezza di rappresentare non solo una festa popolare, ma anche una grande vetrina culturale e turistica per Asti e il suo territorio.

La sfida, per i prossimi anni è tornare a vedere crescere il numero delle Pro loco. 

I premi 

Supertrofeo “Giovanni Borello” – Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (1.500 Euro)

- MONGARDINO

Trofeo “Salva Garipoli” – Premio Unione Industriale di Asti (1.000 Euro)

- CASTELNUOVO CALCEA

Trofeo “Ermanno Briola” – Premio Confcooperative di Asti (1.000 Euro)

- CASTELL’ALFERO

PREMI DI SPECIALITA’

Sfilata: Trofeo “Ferruccio Lovisone” (Premio Confartigianato Asti di Euro 500,00 cadauna)

AZZANO + VALENZANI

Casetta (premio Ascom-Confcommercio di Euro 500,00 cadauna)

MONTIGLIO MONFERRATO e VALENZANI

Cucina (proposta gastronomica complessiva)

CASTELNUOVO CALCEA

Premio per il migliore antipasto

- MOMBERCELLI (Friciula con lardo) e VARIGLIE (friciulin di riso ed erbette)

Premio per il miglior primo piatto

- CASTELNUOVO CALCEA (Agnolotti al plin con ragù piemontese)

Premio per il miglior secondo piatto

- CASTELL’ALFERO (Trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane)

Premio per il miglior dolce

- MONGARDINO per l’Antico Mun delle feste nuziali mongardinesi

Rapporto Prezzo – Qualità – Quantità

MOMBERCELLI

Accuratezza del Servizio

MONGARDINO

ALTRI PREMI

Premio Speciale ”Accademia Italiana della Cucina” di Euro 250,00

“Per il piatto che esprime gli aspetti caratteristici della cucina astigiana secondo il pensiero di

Giovanni Goria, evidenziando quanto della tradizionale cucina è ancora vivo, tuttora valido, buonoe congeniale”

Alla pro-loco di NIZZA MONFERRATO per L’ALLEGRO NICESE

Premio Speciale “UNPLI” per la sfilata di Euro 500,00 cadauna

Alla pro-loco di QUARTO

per aver rappresentato fedelmente la storica celebrazione della “Pentecusta””

Alla pro-loco di SERRAVALLE

“per il ricordo degli antichi mestieri del mondo contadino”

Premio dell'Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane “Scuola Alberghiera di

Agliano Terme e Asti” di Euro 250,00.

Alla pro-loco di MONGARDINO per l’Antico Mun delle feste nuziali mongardinesi

MENZIONE SPECIALE “Comune di Asti”

Alla pro loco di Viarigi per la sfilante più giovane: Agata Pastore (1 mese esatto compiuto il giornod ella sfilata);

Alla pro loco di Casabianca per lo sfilante più anziano: Luigi Lazzarino (91 anni compiuti il 5s ettembre).

La proloco di Nizza Monferrato, in qualità di vincitrice del Supertrofeo “Giovanni Borello” 2024,è  esclusa dalle graduatorie di specialità. 

Betty Martinelli

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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