Eventi | 08 ottobre 2025, 09:00

“Romanico in collina” chiude in bellezza e riparte sui sentieri di Don Bosco

Dopo il successo dell’ultima tappa a Montechiaro d’Asti, sabato 18 ottobre un nuovo cammino tra fede, paesaggio e cultura

“Romanico in collina” chiude in bellezza e riparte sui sentieri di Don Bosco

Con la tappa di domenica scorsa, si è conclusa a Montechiaro la stagione 2025 di Romanico in collina, il progetto che da aprile a ottobre accompagna visitatori e appassionati alla scoperta del patrimonio romanico tra il Po e il Monferrato. Una chiusura in bellezza, favorita da una giornata limpida e dai colori autunnali, che ha spinto molti a immergersi nella natura e nei luoghi di un Medioevo ancora vivo nelle pietre e nelle architetture del territorio.

Montechiaro e il suo romanico

Dal 2018 il Comune di Montechiaro aderisce alla rete Romanico in collina, valorizzando un’eredità artistica e spirituale di grande pregio. Il borgo conserva tracce medioevali significative tra caseforti e chiese, e spicca per la maestosità della Chiesa di San Nazario, che domina il paesaggio con il suo profilo sobrio e inconfondibile.

L’edificio, inserito nei percorsi di turismo religioso e nei sentieri escursionistici, rappresenta una tappa imprescindibile per chi desidera comprendere come la fede, per secoli, abbia costituito un elemento di coesione fondamentale nelle comunità rurali del Monferrato.

Prossimo appuntamento: i cammini di Don Bosco

Il percorso di scoperta non si ferma qui. Sabato 18 ottobre, infatti, l’esperienza proseguirà con una nuova iniziativa legata ai Cammini di Don Bosco, un progetto che intreccia spiritualità, storia e natura lungo i sentieri attraversati dal santo e dai suoi ragazzi.

La camminata, pensata per gli amanti del camminare lento, invita a esplorare i “sentieri dei colori, dei sapori e dei saperi”, in un viaggio che unisce educazione, accoglienza e valorizzazione del territorio. L’obiettivo è promuovere una forma di turismo sostenibile e consapevole, capace di restituire valore alle bellezze naturali e al patrimonio culturale delle colline astigiane.

Un’eredità che continua

L’iniziativa, sostenuta dai Comuni aderenti alla rete Romanico in collina, continua così a consolidare il legame tra memoria storica e turismo di prossimità, offrendo esperienze che uniscono cultura, fede e ambiente. Montechiaro si conferma protagonista di questo percorso, custode di un patrimonio che non smette di ispirare chi sceglie di riscoprire, passo dopo passo, la storia e l’anima del Monferrato.

Francesca Mezzogori

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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