La Barbera torna a essere protagonista a Costigliole d’Asti, dove dal 31 ottobre al 3 novembre 2025 il maestoso castello ospiterà la sesta edizione di Rosso Barbera, la manifestazione dedicata al vitigno simbolo del Piemonte.
L’evento, presentato ufficialmente nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, sede della Regione, ha visto la partecipazione del sindaco di Costigliole d’Asti Enrico Alessandro Cavallero, dell’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni e del presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino.
Promosso dal Comune di Costigliole d’Asti con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e della Regione Piemonte, in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e l’Associazione Produttori “Noi di Costigliole”, Rosso Barbera proporrà oltre 200 cantine e più di 400 vini in degustazione, accompagnati da incontri, esperienze gourmet, momenti culturali e formativi.
“Rosso Barbera è il racconto di un territorio che cresce, si apre al mondo e trova nella Barbera la sua voce più autentica”, ha dichiarato il sindaco Cavallero. “Questa sesta edizione consolida un progetto che unisce cultura, tradizione e promozione internazionale, facendo di Costigliole la capitale mondiale della Barbera”.
Un programma internazionale tra gusto, cultura e formazione
L’edizione 2025 conferma la vocazione internazionale della rassegna con la Barbera Academy, spazio dedicato a masterclass e percorsi formativi. Tra le novità spicca “La Torre del Gusto”, dove un sommelier AIS guiderà piccoli gruppi in degustazioni dinamiche con abbinamenti cibo-vino innovativi. Non mancherà “Barbera Forever”, una degustazione speciale dedicata alle annate storiche, pensata per celebrare la memoria e l’evoluzione del vitigno.
Il percorso Barbera Gourmet esplorerà invece gli abbinamenti d’autore tra vino e cucina, mentre Pianeta Grappa porterà al Castello il salone nazionale del distillato italiano. Accanto a queste iniziative, il Giro della Rocca offrirà un itinerario tra arte, artigianato e sapori del borgo, e il campionato regionale “Delizie al Barbera” coinvolgerà gli istituti alberghieri piemontesi in una sfida tra giovani talenti.
La giornata conclusiva, lunedì 3 novembre, sarà riservata agli operatori con il “Professional Day”, momento di incontro e confronto tra produttori, ristoratori, enotecari, buyer e giornalisti del settore.
Ospite 2025: la Sardegna
Come da tradizione, Rosso Barbera ospiterà anche i vini di una regione italiana in dialogo con la Barbera. Quest’anno sarà la Sardegna la protagonista del confronto “La Sardegna tra storia e cultura del vino”, un viaggio tra analogie e differenze che unisce territori, tradizioni e saperi.
Grazie alla collaborazione con la rete internazionale degli ex allievi ICIF, il vino piemontese sarà celebrato anche all’estero: ristoranti in Giappone, Brasile, Stati Uniti e altri paesi proporranno serate a tema con menu abbinati alla Barbera, portando così nel mondo l’eccellenza del territorio astigiano.
Premio “Vestire la Barbera” e omaggio a Guido Alciati
La manifestazione si chiuderà con la premiazione del concorso “Vestire la Barbera”, dedicato alla creatività e al design delle etichette. Una giuria di esperti di comunicazione e arti visive premierà le etichette più originali e rappresentative dello spirito del vitigno.
Il concorso è dedicato a Guido Alciati, ristoratore costigliolese che negli anni Sessanta portò la cucina piemontese a livelli d’eccellenza, unendo semplicità, qualità e autenticità — valori oggi raccolti e portati avanti dai suoi figli.
Le voci del territorio
“Rosso Barbera è un modello esemplare di evento dal forte valore promozionale per il nostro territorio,” ha sottolineato Paolo Bongioanni, assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo. “È un punto d’incontro tra professionisti, wine lovers e grande pubblico, unendo enogastronomia, turismo e valorizzazione delle imprese nel segno dell’eccellenza.”
“Crocevia tra Langhe, Roero e Monferrato, Costigliole d’Asti rappresenta una delle eccellenze turistiche ed enogastronomiche delle colline Unesco,” ha aggiunto Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. “Rosso Barbera è diventato in poche edizioni un riferimento internazionale, capace di raccontare la storia, la cultura e l’anima del Piemonte attraverso il vino che più di ogni altro lo rappresenta.”