Sono stati deliberati ulteriori sostegni per la scuola della missione cattolica di Säo Joao Baptista di Morrumbene, in Mozambico, nell’ambito della “due giorni” europea del Rotary Club Asti che ha riunito le delegazioni gemellate di Avignone, Friedrichshafen-Lindau e Interlaken guidate dai rispettivi presidenti, sotto la regia del presidente astigiano Renzo Gai.
L’appuntamento si è aperto il venerdì con lo scambio dei saluti nel battistero di San Pietro e, il sabato, ha condotto la sessantina di ospiti a Moncalvo in un percorso dedicato agli affreschi di Guglielmo Caccia, con tappa alla Fondazione Orsolina 28, vivace hub tra musica, danza e arti performative legate alla cultura monferrina.
Dopo la cena di gala a Le Cattedrali Relais, la chiusura domenicale a Palazzo Mazzetti ha visto in scena quattro giovani talenti dei club: Filippo Griseri al pianoforte per Asti, Maria Atanasoaei alla fisarmonica per Avignone, Vivien Walser al pianoforte per Friedrichshafen-Lindau e Sophie Branson al violino per Interlaken, capaci di incantare i presenti per qualità e maturità artistica.
“È stata una due giorni di amicizia, cultura e impegno concreto a favore di chi più ha bisogno”, ha sottolineato il presidente Renzo Gai, ricordando la vocazione del Rotary ad agire sul territorio e in ambito internazionale, facendo dell’amicizia un volano di buone iniziative.
Il prossimo incontro tra i club gemellati è fissato a ottobre 2026 ad Avignone, a conferma di un percorso condiviso che coniuga relazioni europee e ricadute solidali nel segno di Asti.