Asti | 30 ottobre 2025, 08:39

Un codice verde scatena il panico al Pronto Soccorso: altri tre infermieri aggrediti

Il gravissimo episodio ha visto protagonista lo stesso uomo che già pochi giorni fa aveva malmenato una guardia giurata in servizio presso la struttura sanitaria

Un codice verde scatena il panico al Pronto Soccorso: altri tre infermieri aggrediti

Ieri notte, intorno alla mezza, si è consumato un ennesimo caso di violenza al Pronto Soccorso del Cardinal Massaia. Ma questa volta l'episodio assume contorni ancora più allarmanti, poiché l'autore dell'aggressione, un ventinovenne, è lo stesso individuo che poco più di una settimana fa si era reso protagonista di un episodio analogo, quando aveva colpito violentemente una guardia giurata in servizio notturno presso la struttura sanitaria.

Stavolta, il giovane si è presentato all'accettazione lamentando un mal di denti. Dopo il triage, gli è stato assegnato un codice verde, pertanto non urgente, che imponeva un'attesa. Una valutazione che ha fatto letteralmente scattare la rabbia selvaggia dell'uomo, che ha perso il controllo e si è scagliato contro il personale.

Il bilancio è di tre operatori sanitari aggrediti: le conseguenze peggiori le ha avute una infermiera colpita da un violento pugno in viso, rimediando una prognosi di quattro giorni. Gli altri due coinvolti - un'altra donna e un uomo, prontamente intervenuto per cercare di placare la furia con cui l'aggressore stava infierendo sulle colleghe - hanno riportato diverse escoriazioni. 

Unica nota positiva di questa inquietante vicenda è il fatto che il cosiddetto "pulsante rosso" di emergenza, installato proprio per queste situazioni, si è rivelato decisamente efficace: in appena 2-3 minuti una pattuglia delle Volanti è intervenuta sul posto, bloccando l'aggressore e traendolo in arresto in flagranza di reato. Nelle prossime ore l'uomo verrà giudicato per direttissima.

Gabriele Massaro

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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