Cultura e tempo libero | 17 novembre 2025, 14:35

"C'era una volta l'ambientalismo": serata con Beppe Rovera a Roatto

Il giornalista Rai racconta 25 anni di battaglie ambientali dalla storica trasmissione di Raitre venerdì 21 novembre in biblioteca

"C'era una volta l'ambientalismo": serata con Beppe Rovera a Roatto

Il Circolo Legambiente Valtriversa di Villafranca d'Asti e l'Associazione Culturale "La Stele di Nettuno" di Roatto, con il patrocinio del Comune di Roatto, presentano una serata speciale con il giornalista Rai Beppe Rovera dal titolo "C'era una volta l'ambientalismo". L'appuntamento è fissato per venerdì 21 novembre alle ore 21 presso la Biblioteca di Roatto in Piazza Piemonte.

Un dialogo a tre voci sull'ambientalismo italiano

Beppe Rovera, dialogando con il giornalista Igor Staglianò e il presidente del locale circolo di Legambiente Angelo Porta, racconterà vicende, ospiti e episodi noti e meno noti incontrati durante la sua lunga carriera. Focus particolare sarà dedicato alla storica trasmissione "Ambiente Italia", programma televisivo di attualità ambientale andato in onda su Rai 3 dal 16 novembre 1990 al 28 maggio 2016.

Il programma, trasmesso il sabato alle 12:55 in diretta dallo studio TV4 della sede Rai di Torino, ha rappresentato per oltre 25 anni un punto di riferimento per la comunicazione ambientale in Italia. Tra gli argomenti più frequentemente affrontati figuravano le denunce contro l'inquinamento, le iniziative per uno sviluppo sostenibile, la tutela di parchi e beni culturali e i danni causati dal dissesto idrogeologico.

Dall'esperienza televisiva alle sfide attuali

Partendo dall'esperienza di "Ambiente Italia", Rovera affronterà i temi più attuali del mondo ambientalista, tracciando un percorso che dalle trasformazioni degli ultimi vent'anni arriva alle derive anti-ambientaliste contemporanee. Particolare attenzione sarà dedicata alle difficoltà della comunicazione, soprattutto con le giovani generazioni, e al futuro delle associazioni e dei movimenti che lottano per la salvaguardia dell'ambiente.

I protagonisti della serata

Beppe Rovera ha iniziato la professione giornalistica ad "Avvenire" nei primi anni '70, per poi diventare redattore all'Ansa di Torino per 12 anni. Tra l'85 e il 1990 ha ricoperto anche la corrispondenza da Torino del "Corriere della Sera", prima di approdare in Rai dove è stato curatore e conduttore della trasmissione "Ambiente Italia" per 25 anni, oltre che redattore del Tg3 Piemonte. Ha pubblicato per Rai Eri "Ambiente Italia il Paese com'è", ripercorrendo le tappe del viaggio con le telecamere di Rai 3 tra le bellezze e le contraddizioni della penisola.

Igor Staglianò, inviato speciale della Rai, ha lavorato per la redazione Speciali del Tg1 (Tv7 e Speciale Tg1) dal 2014 al 2020, e per le trasmissioni "Ambiente Italia" e il telegiornale scientifico "Leonardo" dal 1993 al 2016. Nel corso della sua carriera ha realizzato più di mille inchieste e reportage per tutte le testate giornalistiche del servizio pubblico radiotelevisivo, firmando nove documentari trasmessi su Rai 1, l'ultimo dei quali "La spirale del clima" sulla crisi climatica e la pandemia.

Angelo Porta è attualmente presidente del Circolo Legambiente Valtriversa di Villafranca d'Asti, realtà attiva sul territorio nella promozione di iniziative di sensibilizzazione ambientale.

L'incontro, a ingresso libero, rappresenta un'occasione preziosa per approfondire la storia dell'ambientalismo italiano attraverso la testimonianza diretta di chi ne ha raccontato le battaglie e le conquiste per decenni. La serata si propone di offrire spunti di riflessione tanto agli attivisti di lungo corso quanto alle nuove generazioni interessate alle tematiche ambientali.

L'appuntamento è quindi per venerdì 21 novembre alle ore 21 presso la Biblioteca di Roatto in Piazza Piemonte, per una serata che promette di essere "molto interessante", come sottolineano gli organizzatori nell'invitare a non mancare questo importante momento di confronto e memoria storica dell'ambientalismo italiano.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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