Agricoltura | 23 novembre 2025, 08:47

Anteprima Barbera 2025: un'annata superlativa in degustazione ad Asti

Mercoledì 10 dicembre al PalaTartufo la 24esima edizione dell'evento clou di Coldiretti. In analisi 21 campioni da sette areali, la metà futuri Nizza Docg.

Anteprima Barbera 2025: un'annata superlativa in degustazione ad Asti

 È tutto pronto per la 24ma edizione di Anteprima Barbera, l'appuntamento enoico di Coldiretti Asti dedicato alla valorizzazione dello storico vitigno bandiera del territorio. L'evento si terrà mercoledì 10 dicembre alle ore 18.00 al PalaTartufo di piazza Alfieri ad Asti, dove si scoprirà in anteprima il vino della vendemmia 2025, partendo dalle analisi di laboratorio condotte dal Centro Studi Vini del Piemonte di San Damiano d'Asti.

La degustazione tecnica, riservata a produttori e giornalisti, sarà guidata da Vincenzo Gerbi, già professore ordinario all'Università di Torino, e da Daniele Rabbione, direttore del Centro Studi. Saranno evidenziate le note organolettiche di 21 Barbera d'Asti, future Docg, provenienti da sette areali: Castelnuovo Don Bosco, Asti, San Damiano, Moncalvo, Nizza Monferrato, Canelli e Valle Bormida. Significativo che la metà dei campioni sia destinata a diventare Nizza Docg.

"Ora possiamo confermare che quella appena trascorsa è stata un'ottima annata" anticipa Secondo Rabbione, vice direttore di Coldiretti Asti. "Dalle analisi sono emerse Barbera in perfetto equilibrio organolettico, con un'importante concentrazione di colore e di polifenoli e una grande struttura".

L'evento rappresenta un momento di confronto qualificato per i vigneron astigiani. Come sottolinea la Presidente di Coldiretti Asti, Monica Monticone, si tratta di "una speciale occasione di assaggio per comprenderne le caratteristiche e l'andamento". I dati analitici forniti dal Centro Studi saranno fondamentali per valutare i potenziali di affinamento e serbevolezza del vino.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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