Il Cardinal Massaia compie un nuovo importante passo nella tutela della salute femminile. Questa mattina, a Roma, durante la cerimonia ufficiale al Ministero della Salute, Fondazione Onda ETS ha assegnato all’ospedale astigiano tre Bollini Rosa, il massimo riconoscimento attribuito alle strutture che si distinguono per servizi e percorsi dedicati alle donne e alla medicina di genere. Un risultato di grande valore, che conferma e rafforza il lavoro portato avanti negli ultimi anni.
Dopo essere stato stabilmente premiato con due bollini, il Massaia entra ora nella fascia più alta, insieme ai 145 ospedali italiani che hanno ottenuto la valutazione massima. In Piemonte sono solo sei le strutture a potersi fregiare dei tre bollini: l’Ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, il Nuovo Ospedale degli Infermi di Biella, l’Ospedale Castelli dell’Asl VCO, l’Azienda ospedaliera Santa Croce di Cuneo, l’Irccs di Candiolo e, appunto, il Cardinal Massaia.
Il riconoscimento arriva al termine della consueta valutazione biennale condotta da Onda ETS, basata su un questionario di oltre 500 domande che analizza la presenza di specialità cliniche femminili o trasversali, la qualità dei percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari, l’attenzione all’accoglienza e alla degenza, oltre ai servizi contro la violenza sulle donne e sulle operatrici sanitarie. A validare le assegnazioni è un Advisory Board presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università Cattolica di Roma, che considera anche elementi qualitativi di particolare rilievo.
Per l’Asl AT hanno ritirato il premio la dottoressa Valeria Ferrero, responsabile del Consultorio Familiare, e la dottoressa Elisabetta Dolfin, responsabile del Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita, considerato uno dei fiori all’occhiello del Dipartimento Materno Infantile astigiano.
Soddisfatto il Direttore generale dell’Asl AT, Giovanni Gorgoni, che ha sottolineato l’importanza del risultato: “Siamo particolarmente felici del riconoscimento che conferma l’impegno di tutta la struttura nella costruzione di percorsi particolarmente attenti alle peculiarità della salute femminile ma anche di genere. Ricordo infatti che a gennaio di quest’anno il reparto di Urologia del Cardinal Massaia è stato premiato con il Bollino Azzurro per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico”.
Il traguardo arriva in un momento in cui l’Asl AT sta investendo in modo crescente sulla medicina di genere, non solo attraverso percorsi clinici dedicati, ma anche tramite iniziative divulgative rivolte alla popolazione. Tra queste, il nuovo progetto di comunicazione “Pillole di salute”, diffuso sui canali social dell’azienda sanitaria, che punta a sensibilizzare i cittadini sui temi della prevenzione e del benessere.











