Una domenica pomeriggio alla stazione di Asti per celebrare quello che il sindaco Maurizio Rasero non esita a definire "un grande successo". Alle 15.05 di ieri, il primo cittadino ha scelto il binario come palcoscenico per una diretta Facebook, in attesa dell'arrivo del treno proveniente da Milano Centrale, simbolo di una svolta nei collegamenti tra l'Astigiano e il capoluogo lombardo.
Quadruplicati i collegamenti quotidiani
"Da oggi i treni che collegano Asti a Milano passano da 4 a 14", ha annunciato Rasero mentre alle sue spalle si avvicinava il convoglio. I numeri parlano chiaro: sette treni copriranno la tratta Asti-Milano Centrale e altrettanti il percorso inverso, "dalla mattina presto fino alla sera", tutti i giorni, festivi compresi.
Da Asti le partenze sono previste dalle 6.54 alle 20.54, mentre da Milano Centrale i convogli partiranno dalle 5.25 alle 19.25, con frequenza bi-oraria.
Il sindaco ha subito evidenziato la portata dell'operazione: "Sarà un'occasione di utilizzarli per quelli che ci lavorano, per quelli che li utilizzeranno per il turismo, per quelli che utilizzeranno anche questo mezzo per muoversi in modo differente". Un servizio pensato quindi non solo per i pendolari, ma anche per chi cerca un'alternativa più sostenibile all'auto privata.
I ringraziamenti alla Regione
Durante la diretta, Rasero ha voluto ringraziare pubblicamente la Regione Piemonte, il presidente Alberto Cirio e soprattutto l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi, astigiano doc. "Ha compreso come l'importanza di questo territorio non erano tratte che poi usa nessuno o l'andare dietro a quelli che si lamentavano e criticavano dicendo che non si potenziano abbastanza i treni", ha sottolineato il sindaco, aggiungendo: "Ma davvero investire su tratte che possono fare la differenza come quella di cui vi sto parlando oggi".
Un riconoscimento esplicito a chi ha creduto nel potenziamento di una linea strategica, capace di avvicinare economicamente e socialmente due territori complementari.
Meno di due ore per il centro di Milano
Il vantaggio pratico è immediato: in circa un'ora e tre quarti sarà possibile raggiungere il centro di Milano partendo da Asti, con un significativo abbattimento dei tempi di percorrenza rispetto al passato. "Questo mezzo che è più ecologico ci porterà nel centro di Milano e porterà i milanesi e la Lombardia nel centro di Asti", ha concluso Rasero, sottolineando la bidirezionalità del beneficio.
Un'opportunità per chi lavora nel capoluogo lombardo, certo, ma anche per i turisti milanesi che vogliono scoprire le bellezze dell'Astigiano senza l'incombenza del traffico autostradale e dei costi di carburante e pedaggi.
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