Attualità | 24 dicembre 2025, 08:57

Nasce GEA: a Mongardino una nuova associazione per animali e ambiente

La Guardie Ecologiche Ambientali, presieduta da Aldo Pontarelli, si propongono come punto di riferimento per vigilanza, sensibilizzazione e tutela del territorio

Nasce GEA: a Mongardino una nuova associazione per animali e ambiente

È nata ufficialmente  GEA ODV Asti – Mongardino d’Asti, Guardie Ecologiche Ambientali. Si tratta di una nuova Organizzazione di Volontariato senza scopo di lucro, con sede a Mongardino d’Asti, che ha l'obiettivo di promuovere la protezione degli animali e la tutela dell’ambiente attraverso attività di volontariato, vigilanza, sensibilizzazione ed educazione ambientale.

Un'associazione presieduta da Aldo Pontarelli per il "bene comune"

L'associazione, presieduta da Aldo Pontarelli, nasce con la missione di salvaguardare il territorio e contrastare l'abbandono degli animali, il degrado ambientale e ogni comportamento dannoso per l'ecosistema. "La tutela dell’ambiente e degli animali rappresenta oggi una responsabilità collettiva e un elemento fondamentale per garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni", si legge nel comunicato.

Collaborazione con cittadini e istituzioni

GEA ODV intende operare in collaborazione con cittadini, istituzioni ed enti competenti, promuovendo una cultura del rispetto della natura. L'associazione si propone come punto di riferimento sul territorio per iniziative concrete e orientate al bene comune.

Per informazioni è possibile contattare il numero 377-6926401.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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