Cultura e tempo libero | 14 maggio 2025, 13:39

Turoldo, il poeta ribelle: al Salone del libro di Torino se ne parla con Lancisi, Caselli e l'astigiano Scalfari

"Prete scomodo o "prete di sinistra", partecipe della Resistenza sarà raccontato venerdì 16 maggio alle 11.30

Turoldo, il poeta ribelle: al Salone del libro di Torino se ne parla con Lancisi, Caselli e l'astigiano Scalfari

Un'occasione per riscoprire una delle figure più carismatiche e controverse della Chiesa del Novecento: venerdì 16 maggio, alle 11.30, presso la Sala granata (PAD 1) del Salone del Libro di Torino, si terrà la presentazione dell'ultimo libro di Mario Lancisi, “David Maria Turoldo. Vita di un poeta ribelle” (TS Edizioni, Milano 2024). L'autore dialogherà con il magistrato Gian Carlo Caselli e con Francesco Scalfari, direttore della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Asti, sul tema "La poesia come ribellione. Chi era davvero David Maria Turoldo?".

Spesso etichettato come “prete scomodo”, “prete moderno” o “prete di sinistra” – definizioni che lui stesso detestava – padre David Maria Turoldo è stato un frate servita che anticipò lo spirito del Concilio Vaticano II, segnando profondamente, e talvolta dividendo, la Chiesa del suo tempo. La sua memoria vive oggi nel ricordo di molti. Partecipe attivo della Resistenza, predicatore nel Duomo di Milano, promotore di innumerevoli iniziative di carità e cultura, Turoldo si schierò costantemente dalla parte dei più fragili, come testimonia anche il titolo del film di cui curò la regia, Gli ultimi.

Amico di personalità come Alda Merini, Pier Paolo Pasolini, padre Ernesto Balducci e il Cardinale Carlo Maria Martini, Turoldo fu un uomo di profonda fede e straordinaria vena poetica, capace di instaurare un dialogo fecondo con credenti e non credenti. Mario Lancisi, giornalista, scrittore e profondo conoscitore della storia ecclesiale del XX secolo, ricostruisce con passione narrativa la parabola esistenziale di Turoldo, svelandone passaggi cruciali attraverso aneddoti poco noti, documenti inediti e nuove testimonianze.

L'autore

Lancisi, già inviato del Tirreno e collaboratore dell’Espresso, attualmente scrive per il Corriere Fiorentino. È riconosciuto tra i massimi esperti del priore di Barbiana, Don Lorenzo Milani, cui ha dedicato diversi volumi, tra cui “Processo all’obbedienza. La vera storia di don Milani” (2016) e il più recente “Don Milani. Vita di un profeta disobbediente” (TS Edizioni, 2023), presentato ad Asti l'anno scorso. La sua vasta produzione include anche inchieste e biografie su figure come Gino Strada, Adriano Sofri e padre Alex Zanotelli. Insieme a Gian Carlo Caselli, ha pubblicato “Nient’altro che la verità” (2015).

Al termine della presentazione, Mario Lancisi si tratterrà con il pubblico per il firmacopie del suo volume.

Redazione

Leggi tutte le notizie di STORIE DI ORGOGLIO ASTIGIANO ›

Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

Segui "Orgoglio Astigiano" anche su:

        

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium