Grave infortunio in campagna, 51enne perde un braccio

Un drammatico infortunio sul lavoro si è consumato ieri nelle campagne dell'Astigiano, lasciando un operaio di 51 anni con una menomazione permanente. L'uomo, di origini straniere, ha subito l'amputazione del braccio destro a seguito di una gravissima lacerazione riportata mentre era al lavoro.

La vicenda ha avuto il suo epilogo al Pronto Soccorso del Cardinal Massaia di Asti, dove la vittima è arrivata non a bordo di un'ambulanza del 118, ma su un'auto privata, accompagnata dal suo datore di lavoro. Le condizioni dell'arto sono apparse subito gravissime: la ferita, frastagliata e non netta, ha reso impossibile qualsiasi tentativo di salvataggio. I medici, dopo aver valutato la situazione, non hanno potuto fare altro che procedere con l'intervento di amputazione per preservare la salute generale del paziente, che ora si trova ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva.

L'incidente, avvenuto in un contesto rurale sul cui esatto luogo si sta ancora facendo chiarezza, solleva importanti interrogativi sulla dinamica dei fatti e sul rispetto delle norme di sicurezza. Come da prassi in questi casi, sulla vicenda stanno indagando i tecnici dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell'Asl), che avranno il compito di ricostruire l'accaduto e accertare eventuali responsabilità.

Sarà fondamentale capire quale macchinario o attrezzo agricolo abbia causato una ferita così devastante e se fossero state adottate tutte le misure di prevenzione necessarie per evitare un simile epilogo. L'indagine si concentrerà non solo sulla dinamica dell'incidente, ma anche sulle procedure di primo soccorso e sul perché non sia stato attivato il sistema di emergenza-urgenza territoriale, una circostanza che sarà attentamente valutata dagli inquirenti.