Due giornate di scambio e osservazione hanno trasformato l’Istituto Andriano di Castelnuovo Don Bosco in un ponte culturale con la Finlandia.
Martedì 23 e mercoledì 24 settembre quattro insegnanti della scuola Spesia di Järvenpää, istituto finlandese con classi speciali dedicate ad alunni con DSA e disabilità, hanno preso parte a un’attività di job shadowing nell’ambito del progetto Erasmus KA 122, coordinato dalla professoressa Francesca Scaravaglio.
La mobilità dei docenti stranieri è stata preceduta, lo scorso marzo, dall’esperienza inversa: tre insegnanti degli istituti Castigliano e Andriano si erano recati proprio in Finlandia per attività analoghe.
Tra fresa CNC, stampanti 3D e laboratori socio-sanitari
Il programma di osservazione ha coinvolto diversi settori e laboratori dell’istituto. I docenti finlandesi hanno seguito da vicino l’utilizzo di fresa CNC, stampante 3D e taglio laser, grazie al supporto dei docenti Meliga, Siciliani, Usseglio, Olivetti e Mannarella.
Successivamente, hanno visitato il settore socio-sanitario, per poi spostarsi nel laboratorio di informatica, dove – guidati dalla professoressa Corcetti e da un gruppo di studenti della classe 4AI – hanno potuto sperimentare l’impiego dei visori per la realtà virtuale.
Un confronto che arricchisce la didattica
L’esperienza di job shadowing ha permesso ai docenti finlandesi di osservare da vicino metodologie, tecniche e strumenti utilizzati a Castelnuovo, in un’ottica di scambio reciproco e di crescita professionale. Il progetto Erasmus, oltre a rafforzare le competenze didattiche, diventa occasione per mettere a confronto due modelli scolastici che condividono la stessa attenzione all’inclusione e all’innovazione tecnologica.
Un percorso che, come sottolineano i promotori, continuerà anche nei prossimi mesi con nuove iniziative di mobilità e di collaborazione internazionale.