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Attualità | 03 aprile 2019, 16:05

Interventi per la riqualificazione del viale alberato di Corso Torino e sul grande platano di Vittorio Alfieri

La riunione operativa si è svolta presso l'assessorato alle Infrastrutture del Comune di Asti

Nella foto, di Riccardo Palma, da sinistra: Angelo Porta, Marco Devecchi, Claudio Ferrero e Gilberto Belinghieri, Stefania Morra e Giancarlo Dapavo

Nella foto, di Riccardo Palma, da sinistra: Angelo Porta, Marco Devecchi, Claudio Ferrero e Gilberto Belinghieri, Stefania Morra e Giancarlo Dapavo

Venerdì 28 marzo 2019 si è tenuto presso l’assessorato alle Infrastrutture del Comune di Asti una riunione operativa per l’avvio degli interventi i riqualificazione dell’alberatura di corso Torino ad Asti, oggetto nelle settimane precedenti di un apposito sopralluogo per la verifica degli esemplari morti/abbattuti o deperienti di Acero negundo, formanti il viale alberato.

Alla riunione hanno preso parte l’Assessore Stefania Morra alle infrastrutture del Comune di Asti, Claudio Ferrero e Gilberto Belinghieri (Funzionari del Comune di Asti), Riccardo Palma (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Asti), Fabrizio Rapetto e Giovanni Maggiorotto (Associazione Italiana Professionisti del Verde), Massimo Tirone (Agronomo) e per le Associazioni ambientaliste astigiane Giancarlo Dapavo (Presidente del Circolo Legambiente Gaia di Asti), Angelo Porta (Presidente del Circolo Legambiente Valtriversa), Marco Devecchi (Osservatorio del Paesaggio) e Mirella Zitti.

L’Assessore Morra ha fatto presente l’opportunità di una riqualificazione complessiva dell’intero Viale alberato Corso Torino, in alternativa a ripiantagioni puntuali in corrispondenza degli alberi assenti e/o deperienti. Da parte dei funzionari del Comune di Asti è stato, inoltre, stato fatto presente come presumibilmente negli anni a venire anche i restanti aceri (già ora in non ottimali condizioni vegetative) andranno incontro a fenomeni di deperimento, richiedendo quindi la loro sostituzione.

E’ stato, inoltre, evidenziato il problema della non corretta scelta in fase di impianto di una specie arborea esotica di dimensioni della chioma eccessive rispetto agli spazi a disposizione, in riferimento soprattutto alla vicinanza alle facciate delle abitazioni. A questo riguardo risulta anche molto contenuto il distanziamento degli alberi sulla fila. Sulla base di queste considerazioni sono state valutate possibili alternative agli aceri per la riqualificazione del Viale di Corso Torino.

Tra le prime ipotesi emerse è stato individuato il Pyrus calleryana cv ”Chanticleer” di grande valore ornamentale, taglia più contenuta e chioma tendenzialmente assurgente. Da parte dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste la proposta di una complessiva riqualificazione del viale alberato di Corso Torino è stata valutata positivamente, ricordando il valore ecosistemico delle alberature che non devono essere viste solo come un elemento di arredo urbano ed evidenziando la necessità di una corretta informazione alla popolazione astigiana di tutto il progetto che verrà elaborato, dando conto dei tempi e modalità di esecuzione.

Nel corso della riunione è stato, inoltre, fatto presente il problema del disseccamento di alcune ramificazione del platano di Vittorio Alfieri. Si tratta dell’albero più maestoso della Città di Asti ed oggetto di una specifica tutela, essendo stato riconosciuto di valore monumentale. L’eliminazione dei rami secchi, potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità in caso di caduta a terra, si terrà giovedì 9 maggio prossimo grazie alla disponibilità dell’Associazione Italiana Professionisti del Verde che gratuitamente metterà a disposizione proprio personale qualificato, in grado di operare sull’albero attraverso la tecnica del Tree climbing.

L’intervento sarà l’occasione per dare conto delle modalità di esecuzione più innovative nel campo dell’arboricoltura nell’effettuazione degli interventi di potatura di rimonda dal secco. Allo scopo di evidenziare l’importante intervento gestionale sull’albero più noto della Città di Asti saranno coinvolti nella giornata di potatura tutti gli Ordini e Collegi professionali astigiani a vario titolo interessati alle tematiche del verde, anche per l’avvio di un ragionamento congiunto – a livello tecnico/professionale – su uno dei temi più significativi e qualificanti per la qualità di vita nella città di Asti.

Redazione

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