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Eventi | 18 marzo 2019, 11:31

Venerdì si presenta “Tutto ciò che il paradiso permette” di Manuela Caracciolo

Il romanzo, edito da Cairo editore, ha vinto il Premio Zanibelli 2018 per la narrativa inedita. Appuntamento al teatro Alfieri alle 18

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Venerdì 22 marzo alle 18 nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri (ex ridotto) la scrittrice astigiana Manuela Caracciolo presenta il suo nuovo romanzo, “Tutto ciò che il paradiso permette” (Cairo Editore).

Introducono l’assessore alla cultura Gianfranco Imerito e il giornalista Massimo Cotto, con letture dell’attrice Chiara Buratti.

Harrie, un’adolescente con grandi occhi blu e capelli rossi, vive in un mondo tutto suo fatto di sogni, favole, film e tanti interrogativi su una madre mai conosciuta. Paul, instabile e annoiato frontman dei Purple River, uno dei gruppi musicali del momento, si ritrova a fare i conti con il prezzo della celebrità tanto inseguita, che sfregia la sua giovane vita.

Il loro incontro avviene per caso o per volere del destino: da quel momento i loro cuori esplodono “come stelle nella notte” e spontaneo nasce il desiderio di fuggire insieme a Nizza, città sdraiata sul mare, tanto luminosa ed elegante da sembrare il paradiso.

Tutti li cercano: Emma, la zia di Harrie che l’ha cresciuta dopo la scomparsa della madre; Samuel, il manager della band, che tenta in ogni modo di proteggere il gruppo da scandali e danni d’immagine, e Cordelia, affermata giornalista dal passato segreto, sempre a caccia di gossip sulle rockstar.

“Tutto ciò che il paradiso permette” è la storia di una passione travolgente come solo può esserlo il primo amore. E sullo sfondo gli anni Novanta, Dublino, la Costa Azzurra, e l’ombra di una malattia subdola che si insinua nel tessuto del racconto come io narrante: una protagonista sommessa che presto alzerà la voce.

“Questo secondo romanzo – spiega l’autrice – ha una genesi che risale a quando avevo 13 anni. All’epoca capivo soltanto che le relazioni tra le persone stavano cambiando, a causa di un morbo funesto di cui si sapeva poco o nulla. Questa infatti non è una storia d’amore, ma una storia di vita e di morte, di musica, di paura e coraggio, di cambiamento, che investe, loro malgrado, tutti i personaggi e ne sconvolge l’esistenza”.

Manuela Caracciolo scrive per giornali locali, tra cui La Voce di Asti e per alcune testate americane come La Voce di New York e America24 (del Gruppo Il Sole 24 Ore). Cura la comunicazione di alcune realtà nell’ambito della cultura e dell’enogastronomia. Autrice di racconti e poesie, ha pubblicato nel 2017 il romanzo “Quella notte a Merciful Street” (Trenta Editore).

“Tutto ciò che il paradiso permette” ha vinto il Premio Zanibelli 2018 per la narrativa inedita.

redazione

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