“Collegandosi al dibattito politico degli ultimi tempi, sia nazionale che locale, vogliamo ribadire la posizione favorevole della Lega rispetto alle infrastrutture in grado di alleggerire il traffico su strada e portare lavoro e progresso sul territorio. Partendo dalla battaglia fatta da Salvini apertamente pro-TAV e dall'impegno che si è preso per sbloccare il cantiere dell'autostrada Asti-Cuneo, vogliamo affermare come sezione locale di Asti il nostro sostegno al collegamento sud-ovest per la nostra città in quanto opera strettamente necessaria per il miglioramento della qualità di vita della terra astesana.
Tale collegamento infatti potrà chiudere l’anello esterno ad ora mancante intorno al centro urbano e scaricare così verso fuori grossa parte del traffico che ad oggi si trova costretto a transitare all'interno della città per attraversarla, portando ad un sicuro miglioramento dell’aria. Senza contare la possibilità di poter così disporre di un ponte aggiuntivo sul Tanaro utile in caso di emergenza. Se i cittadini ci sceglieranno saremo felici di portare la rivoluzione del buonsenso in Piemonte come in Europa”.
Lo dichiara il segretario della Sezione di Asti Davide Sky Scaiola.
I candidati al consiglio regionale per la provincia di Asti
Commentano anche i candidati al consiglio regionale per la provincia di Asti. Paolo Lanfranco, vicepresidente della provincia e sindaco di Valfenera: “L'interesse dell'Astigiano e del Basso Piemonte è il nostro obiettivo primario. Le polemiche politiche di parte degli ultimi mesi sono strumentali e dannose per il Piemonte. Provincia e Comune di Asti lavorano in sinergia per ottenere concretamente dal Ministero quelle risposte che per anni non sono state date”.
Fabio Carosso, consigliere provinciale e sindaco di Coazzolo: “La posizione centrale di Asti all'interno del Piemonte ne definisce la sua strategicità. Non investire sul suo collegamento con i territori limitrofi significherebbe perdere l’opportunità di attrarre nuovi investimenti ed attività produttive, necessari per incentivare il lavoro. Ciò senza dimenticare che il collegamento Sud-Ovest di Asti garantirà, finalmente, a noi astigiani della Bassa Provincia un rapido accesso al casello di Asti Ovest, nonché la possibilità di raggiungere più agevolmente l’Ospedale Cardinal Massaia, lontananza che ci vede da sempre dimenticati”.