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In Breve

| 26 febbraio 2020, 12:02

Coronavirus: comitiva di anziani astigiani in quarantena in un hotel di Alassio [VIDEO]

Stavano partecipando a un soggiorno marino della Provincia, tre di loro trasferiti al San Martino di Genova per accertamenti

Foto e video tratti da 'Savona News' (www.savonanews.it/), altra Testata del nostro gruppo editoriale

Foto e video tratti da 'Savona News' (www.savonanews.it/), altra Testata del nostro gruppo editoriale

Vi sono anche 34 anziani astigiani, che stavano usufruendo del servizio di soggiorni marini organizzati dalla Provincia, tra gli ospiti dell’Hotel Bel Sit di Alassio, dove ieri pomeriggio è stato accertato su una cliente 72enne originaria di Castiglione d'Adda (LO) il primo caso di Coronavirus in Liguria.

La donna è ricoverata nel reparto di Malattie Infettive del Policlinico in discrete condizioni generali, con moderati sintomi respiratori. Apiretica, è stabile rispetto al momento del ricovero. 

Ma naturalmente, in seguito all'accertamento della sua positività al virus, tutti gli ospiti della struttura - compresa la quasi totalità dei componenti della comitiva astigiana, che vi soggiorna dal 18 febbraio - sono stati posti in quarantena presso la stessa struttura alberghiera. 

Non senza alcune difficoltà, quali ad esempio il fatto, segnalato questa mattina da diversi parenti degli anziani ospiti, che ieri sera a cena sarebbero stati serviti solo panini (problema risolto anche grazie all'interessamento del sindaco Maurizio Rasero, che lo ha segnalato al collega ligure) e qualche screzio con un'analoga comitiva lombarda, "accusata" di aver diffuso il contagio. 

Tre di essi sono invece stati trasportati in ambulanza all’ospedale San Martino di Genova, dove i sanitari li stanno sottoponendo ad ulteriori accertamenti: in due casi i medici avrebbero riscontrato febbre, mentre la terza persona monitorata non avrebbe manifestato particolari problemi.

E’ stato altresì accertato che la donna risultata positiva al tampone soggiornava in hotel già dall’11 febbraio e – poiché in tale periodo era presente un precedente gruppo di altri 26 astigiani, rientrati ad Asti il 18 febbraio – l’Asl ligure ha prontamente avvisato la Prefettura di Asti e trasmesso all’Asl AT i dati necessari per contattarli: sono monitorati e le loro condizioni non destano preoccupazione.

Analogamente, il personale della Provincia che ha avuto contatti con il gruppo rientrato il 18 è stato sottoposto alle opportune verifiche sanitarie, e lasciato cautelativamente a casa dal lavoro, con chiusura dei relativi uffici, fino al definitivo accertamento della loro non positività al virus.

Il presidente della Provincia Paolo Lanfranco e il sindaco di Asti Maurizio Rasero rimarcano che la situazione è pienamente sotto controllo, invitando i cittadini a non allarmarsi e collaborare con le autorità rispettando i suggerimenti di comportamento quotidiano già noti.

Gabriele Massaro, Roberto Vassallo e Mattia Pastorino

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