/ Green

Green | 27 ottobre 2020, 13:53

Grazie a "Junker", anche ad Asti la raccolta differenziata diventerà più 'smart'

Comune e Asp hanno presentato la partnership con la App, leader europea nella specifica nicchia, che faciliterà la raccolta differenziata da parte degli utenti

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa rigorosamente “telematica” in ottemperanza delle norme anti covid, Comune di Asti e Asp hanno illustrato i dettagli della collaborazione con il team di lavoro che ha sviluppato “Junker” – app leader in Europa in questa specifica nicchia settoriale e disponibile negli store Android, iOS e Huawei – , che può contribuire in modo rilevante ad una più corretta e diffusa raccolta differenziata dei rifiuti.

Come illustrato dalla cofondatrice Noemi De Santis, “Junker” è in grado di fornire un prezioso supporto a quanti, trovandosi a dover buttare gli imballi di qualche prodotto appena consumato, hanno dei dubbi su come smaltirli, a maggior ragione nel caso di packaging realizzati con l’utilizzo di diversi materiali come ad esempio i tubi di un noto marchio di patatine fritte.

UN IMMENSO DATABASE PER FAVORIRE IL CORRETTO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

Grazie a “Junker”, che dispone di un database in cui figurano le informazioni su circa un milione e seicentomila prodotti differenti, è sufficiente inquadrare il codice a barre dell’imballo o prodotto per ottenere tutte le informazioni sulla composizione e le relative modalità di smaltimento.

Il database è peraltro in continua espansione ma, nel caso il prodotto che vogliamo smaltire non venga riconosciuto mediante codice a barre, la app offre modalità alternative: ricerca per tipologia e mediante immagini scattate dallo smartphone (opzione al momento in fase di sperimentazione). Inoltre, consente di approfondire in modo estremamente intuitivo la conoscenza dei vari simboli associati alle modalità di differenziazione dei rifiuti.

La app è disponibile in dieci lingue, per venire incontro alle esigenze delle comunità straniere che vivono e lavorano in Italia, ed è totalmente accessibile anche dagli speciali smartphone utilizzati dalle persone non vedenti. Infine è pienamente compatibile con Amazon Alexa: pertanto, mediante specifica skill, l’assistente vocale di Amazon sarà in grado di fornirci tutte le informazioni messe a disposizione dall’app.

LINK APP SULLO STORE APPLE: https://apps.apple.com/it/app/<wbr></wbr>junker-raccolta-differenziata/<wbr></wbr>id982194860

LINK APP SULLO STORE ANDROID: https://play.google.com/store/<wbr></wbr>apps/details?id=it.giunko.<wbr></wbr>junker&hl=it

 

I SERVIZI AGGIUNTIVI PER I RESIDENTI NEI COMUNI PARTNER

Oltre a queste funzioni, disponibili per chiunque scarichi gratuitamente, “Junker” ne fornisce di aggiuntive, frutto della collaborazione tra il team di sviluppo e le varie Amministrazioni comunali che l’hanno adottata, come appunto nel caso di Asti. Pertanto, entrando nella App e indicando città e zona in cui vive, ciascun utente potrà sapere molto facilmente dove poter conferire ad esempio rifiuti ingombranti, oli esausti o vecchi abiti dismessi. Il tutto anche mediante una mappa, collegata a Google Maps, in cui sono indicati i punti di raccolta per ciascuna zona. Inoltre, sarà anche possibile inviare a Comune e ad Asp eventuali segnalazioni di discariche abusive o più in generale di situazioni che incidono sul decoro urbano.

L'ATTENZIONE PER IL 'GREEN' DI AMMINISTRAZIONE COMUNALE E ASP

“Parlando da cittadino, ancor prima che da sindaco, posso dire che sono molto soddisfatto di questa collaborazione”, ha affermato il sindaco Maurizio Rasero. “In casa mia – ha rivelato – non sono la persona che si occupa dell’indifferenziata e sovente non so bene come comportarmi. Junker aggiunge un importante tassello agli indirizzi programmatici sul fronte dell’ambiente che ci siamo dati da principio come Amministrazione”.

“Proprio quando abbiamo constatato che l’App DifferenziAsti andava precocemente a invecchiare, poiché l’ambito tecnologico richiede modifiche e implementazioni continue – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Renato Berzano – ci è stata proposta questa app, che ci è piaciuta molto non solo per la capacità di individuare la destinazione degli specifici rifiuti, ma anche la possibilità di segnalare eventuali abbandoni. Sono convinto che molto presto gli astigiani la useranno nella loro quotidianità. Questo consentirà di migliorare il prodotto conferito, riducendo le impurità nella raccolta e riducendo, alla fine, il costo del servizio”.

“In Asp – ha spiegato la responsabile dell’ufficio comunicazione della multiutility – investiamo molto sull’interlocuzione con il cittadino, credendo molto nel dialogo con gli utenti e i portatori di interesse. Asp punta molto sulle persone e sull’ambiente, nell’ottica di una crescita condivisa e morale e non soltanto guardando al dato economico e finanziario”.

Gabriele Massaro

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium