Come scegliere il tavolo da pranzo perfetto? Sono tantissime le persone che si fanno questa domanda. L’interesse non è affatto casuale. Dopotutto, infatti, parliamo di un elemento presente in un ambiente della casa che, in molti casi, è il primo a essere visto dagli ospiti. Ecco perché abbiamo deciso di aiutarti a capire qualcosa di più con una guida completa ai criteri di scelta principali. Cosa aspetti a scoprirla?
Attenzione allo spazio
Nel momento in cui si punta ad acquistare il tavolo da pranzo migliore per le proprie esigenze, è fondamentale calcolare bene gli spazi. Ciò significa considerare, per esempio, anche la forma della stanza. I designer esperti consigliano, in un ambiente dalla forma rettangolare, l’inserimento di un tavolo anch’esso rettangolare.
In caso di sala da pranzo/open space salotto-cucina di forma quadrata, andrà benissimo un tavolo tondo. Un aspetto ancora più importante riguarda il calcolo dell’ingombro. No, non stiamo parlando delle semplici misure del tavolo riportate sulla scheda di prodotto di qualsiasi e-commerce, ma dello spazio che occupano insieme sia il tavolo, sia le sedie.
Focus sul materiale
Il materiale ha un ruolo cruciale quando si tratta di scegliere il tavolo da pranzo. Nelle situazioni in cui si ha a che fare con un ambiente arredato con un mood moderno, soluzioni caratterizzate dal piano o da altri elementi in vetro sono il non plus ultra dell’eleganza e permettono di conferire all’insieme un meraviglioso senso di leggerezza.
Pure il legno si presta alla perfezione all’arredamento moderno. Come dimostra l’esempio di pezzi di design come i tavoli Connubia, se il materiale sopra ricordato è lavorato in modo da esaltare al massimo i colori e le venature e se è ben abbinato con le gambe - che possono essere anch’esse di legno, magari di un’essenza diversa rispetto a quella del piano - il tavolo può fare una grandissima figura nell’ambiente della sala da pranzo (molto spesso lo stesso del living).
Rimanendo sempre nell’ambito del materiale, è fondamentale fare mente locale anche sulle funzioni del tavolo. Da un anno e mezzo a questa parte, come ben sappiamo, la nostra vita è cambiata radicalmente. Ci siamo trovati, da un giorno con l’altro, a dover gestire da casa il lavoro. I più giovani, invece, hanno visto l’ambiente domestico diventare il loro luogo di studio.
Questo ha voluto dire, in tantissimi casi, utilizzare il tavolo da pranzo come piano d’appoggio per attività che nulla hanno a che fare con il consumo di cibo. Se ci si riconosce in queste situazioni, è bene evitare, se possibile, di orientarsi verso materiali troppo delicati, come per esempio il laccato. In tali frangenti, andrebbe evitato se possibile anche il vetro.
Altre dritte
Non c’è che dire: le dritte per scegliere il tavolo da pranzo perfetto non mancano di certo! Ribadiamo che la cosa è normalissima. Soprattutto oggi, con gli spazi abitativi sempre più contenuti e la tendenza diffusa a ricorrere all’open space salotto-cucina, questo elemento spicca sempre e va scelto con cura. Tra gli altri consigli da non dimenticare nel momento in cui si seleziona il più adatto, un doveroso cenno deve essere dedicato al focus sui sistemi allungabili. La loro utilità è grande non solo quando si ha uno spazio piccolo, ma anche nelle poco fa ricordate situazioni della didattica a distanza e dello smartworking.
Inoltre, nelle circostanze in cui la sala da pranzo non è grandissima, può rivelarsi congeniale la scelta di un tavolo contraddistinto dalla presenza di cassetti. In questo modo, si può risparmiare spazio ed evitare di comprare mobili troppo grandi per riporre posate e biancheria da tavola.
Ricordiamo infine l’esistenza dei tavoli a scomparsa, perfetti per le case piccole e soluzioni che non hanno davvero nulla da invidiare a quelle ricordate sopra per quanto riguarda l’eleganza.