Questa mattina la famiglia di Giovanni Cori – calciatore molto noto per aver vestito le maglie di numerose squadre locali, che nel luglio del 2019 è stato stroncato prematuramente, a soli 31 anni, da un malore occorsogli mentre rientrava a casa con il fratello dopo una partita di calcetto – ha consegnato al direttore generale dell’Asl At Flavio Boraso e al personale della Cardiologia, guidato dal dottor Marco Scaglione, una targa che verrà apposta nel reparto in memoria di Cori.
Contestualmente, il padre Giuseppe, la madre Anna, i fratelli Antonella e Gaetano, anche in rappresentanza della figlia di Giovanni, la piccola Rebecca, hanno consegnato ai vertici dell’Azienda sanitaria anche il ricavato della seconda edizione del memorial calcistico svoltosi domenica scorsa sul campo del Lungo Tanaro, ovvero 350 euro.
"È un modo per ricordare il nostro Giovanni e allo stesso tempo fare del bene ad altre persone sostenendo l’attività di questo reparto”, ha sottolineato durante la cerimonia il padre, Giuseppe Cori, ringraziando l’azienda sanitaria e il personale dell’ospedale.
"È più facile essere generosi quando le cose vanno bene, invece ha molto più valore quando questi gesti arrivano dopo un dolore – ha commentato il direttore generale Asl At Flavio Boraso -. Il mio ringraziamento va alla famiglia Cori per l’aiuto al nostro ospedale e per aver riconosciuto nei professionisti della Cardiologia una struttura di riferimento del territorio”.