Erano 800 a fine ottobre e sono arrivate già a 2.298.
La raccolta firme per riorganizzare il servizio 118 avanzato nel Nord Astigiano per renderlo disponibile H24, sta raccogliendo sempre più consensi e ieri i promotori della raccolta, capeggiati da Giovanni Sandiano di Moncalvo, hanno incontrato il presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco.
"Gli impegni dichiarati dal presidente sono positivi, spiega Sandiano, ma in assenza di certezze nella riorganizzazione del servizio 118 nel Nord Astigiano la nostra campagna non si fermerà".
Attualmente nel nord della provincia di Asti esiste un bacino di circa 66 mila abitanti e di oltre 60 comuni a cavallo con l’Alessandrino che dispongono della presenza di una sola ambulanza MSA (Mezzo di Soccorso Avanzato con medico e infermiere a bordo). Questo veicolo di soccorso si trova a Moncalvo ed è attivo solo 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20.
Lanfranco ha dichiarato la volontà della Provincia di farsi portavoce delle istanze degli oltre 60 comuni "che patiscono questo disservizio da troppi anni, giudicate legittime e condivisibili".
L'Ente si farà garante della positiva risoluzione del disservizio in Regione e organizzerà un tavolo tra tutti i soggetti interessati entro il 20 novembre, nel frattempo la raccolta firme prosegue QUI.