La modifica del Regolamento del Palio, da tempo è materia di importanti discussioni, contrasti e diverbi tra i 21 Rettori e il Comune, durante gli incontri del Collegio dei Rettori e del Consiglio del Palio.
Il Regolamento da pochi giorni, ha subito notevoli, sostanziali e importanti variazioni che riguardano la Corsa, gli eventi e le manifestazioni a partecipazione obbligatoria, a lei legati.
Stando alle nuove regole, l'Amministrazione Comunale avrà decisamente più voce in capitolo riguardo la regolamentazione della Corsa, la scelta e l'elezione del Capitano del Palio e sarà del Sindaco l'ultima parola riguardo eventuali controversie legate al Palio e alle sue attività collaterali.
L'iscrizione dei Rioni, Borghi e Comuni ammessi alla Corsa dovrà obbligatoriamente pervenire entro il 15 novembre di ogni anno.
In particolare gli articoli 1 e 20, molto importanti per i 21 Rioni, Borghi e Comuni che partecipano alla corsa al Palio, sono stati fonte di ulteriore discussione, per paura che potessero diventare discriminanti alla futura partecipazione di alcuni, se per scelta dell'Amministrazione Comunale, venissero modificati.
A riguardo Baldichieri e Moncalvo, hanno presentato richiesta al Collegio dei Rettori, che i due articoli potessero essere considerati intoccabili.
Ulteriore e fondamentale novità che entrerà in vigore e andrà letteralmente a modificare la liturgia paliesca è l'estrazione della composizione delle tre batterie della Corsa, che non avverrà più nel box cavalli il pomeriggio del giorno del Palio, ma si svolgerà il giovedì sera in Comune dopo la cerimonia di presentazione dei fantini.
Questa riforma va a modificare drasticamente le strategie legate alla Corsa di ogni partecipante, che avrà due giorni di tempo per gestire nel modo migliore i propri piani, progetti e programmi per propiziarsi al meglio la partecipazione alla Finale del Palio.
Efrem Zanchettin