/ Politica

Politica | 21 maggio 2022, 18:45

Dagli investimenti dei fondi Pnrr all'ipotesi retroporto: quale futuro per l'economia astigiana?

Ne abbiamo parlato con Francesca Ragusa, consigliera comunale capogruppo della lista Rasero e ricandidata alle elezioni del 12 giugno

Francesca Ragusa ritratta negli studi della TGR Rai

Francesca Ragusa ritratta negli studi della TGR Rai

Nell'ambito del nuovo incontro con Francesca Ragusa, consigliera comunale capogruppo della lista civica "Maurizio Rasero Sindaco" e ricandidata al Consiglio comunale cittadino, vogliamo accentrare l'attenzione su un altro dei temi portanti della campagna elettorale, ovvero l'economia. Trattata nelle varie sfaccettature e, naturalmente, con lo sguardo rivolto al prossimo futuro.

 

Anche l’Astigiano riceverà ingentissimi fondi nell’ambito del PNRR e, ovviamente, Asti rivestirà un ruolo centrale in quanto capoluogo. Un’iniezione di capitali di fondamentale importanza per il futuro della città e della provincia: come intendereste investirli?

Vorrei innanzitutto precisare che questa bella notizia per la Città di Asti è arrivata proprio all’inizio dell’anno ed ha incentivato e motivato la squadra a continuare ad appoggiare il nostro Sindaco e gli assessori che ancora una volta hanno dimostrato di essere preparati. La capacità progettuale è infatti stata qui determinante e ha messo in evidenza lungimiranza e volontà di portare a termine gli obiettivi prefissi. Se infatti si leggono attentamente i dati del rapporto economico tra finanziamenti e interventi, il Comune di Asti è tra quelli che hanno ricevuto maggiori fondi!

L’intento era e sarà quello di riqualificare zone della città, innescando così una virtuosa rigenerazione urbana volta non solo ad aumentare il decoro, ma soprattutto a migliorare il tessuto sociale e ambientale: per questo lo sguardo dell’amministrazione si è rivolto alle Scuole (Infanzia e Secondaria Primo Grado) e alla manutenzione straordinaria di alloggi di proprietà del Comune.  

Ricordo che il Comune ha partecipato al bando, di massimo 10.000.000 euro erogabili, per i comuni con popolazione fra 50.000 e 100.000 abitanti, quindi direi che, con la concretezza che ci distingue, abbiamo centrato il nostro obiettivo.

La partecipazione ai bandi (anche regionali) è stata, ed è tutt’ora, fondamentale al fine di realizzare importanti opere e questo è stato possibile anche grazie alla riorganizzazione di alcuni uffici e in particolare alla costituzione di uno apposito dedicato alla ricerca di finanziamenti. Sarà quindi nostra premura implementare il personale dedicato a tale attività con figure altamente professionali, al fine di continuare nella costante ricerca di fondi europei.


Sempre in ambito di ripartenza economica, stanno assumendo una sempre più rilevante importanza un ambito finora relativamente ‘inedito’ quale la logistica, con riferimento a una azienda enorme come Amazon e alla possibilità di diventare retro-porto di Genova. Come si è arrivati a questi risultati e quali benefici pratici porteranno?

Per fare un po’ di chiarezza su questo tema: a fine novembre il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che permetterà l’insediamento di un polo logistico in grado di offrire posti di lavoro. Insediamenti simili, sono importanti così come l'indotto che andrà a creare. La delibera consentirà ad una società immobiliare specializzata in strutture logistiche, di costruire un immobile, per il quale  vi è già un accordo, con un attore internazionale di primo livello: il colosso che tutti noi conosciamo come Amazon.

Questo risultato è la dimostrazione che le linee programmatiche più volte espresse del Sindaco Maurizio Rasero, e che tutt’ora campeggiano nel nostro programma, stanno dando i loro frutti, in termini di insediamenti in grado di offrire nuovi posti di lavoro.

Con le modifiche al PRG introdotte dalla delibera si potrà costruire con un'altezza massima di 20 metri (più alta rispetto al limite attuale che rendeva non appetibile la nostra zona industriale per l'attività logistica) anche e soprattutto nell'ottica di poter ospitare una delle sedi del retroporto di Genova.

Concordo pienamente con il nostro Sindaco Maurizio Rasero che ha più volte dichiarato come la posizione geografica di Asti sia strategica nel campo della logistica. Il nostro obiettivo è certamente quello di portare un aumento occupazionale con insediamenti stabili  e  solidi progetti industriali.

La possibilità dunque di attrarre gli investimenti del retroporto di Genova sul nostro territorio deve essere colta senza esitazioni.

In questi 5 anni, come fin qui premesso, si sono gettate basi concrete per la realizzazione di tale progetto, proprio con la revisione del piano regolatore della città. La possibilità di insediare ad Asti la filiera della logistica, può essere un’importante risposta alla costante domanda di posti di lavoro.

Parliamo ancora di lavoro, coniugando però il concetto ad artigiani e PMI, tra le categorie economiche maggiormente colpite dalla crisi provocata dal Covid. Cosa è stato fatto per supportarli e cosa avete intenzione di fare, nel caso gli astigiani vi diano nuovamente la maggioranza consiliare?

Sarà importante continuare il dialogo già instaurato con le imprese, con sgravi burocratici, al fine, di permettere investimenti in città. Le aziende chiedono costantemente agevolazioni, semplificazioni e garanzie di tempi brevi e certi in merito alle autorizzazioni e ai permessi per svolgere attività imprenditoriali sul nostro territorio: sarà nostro compito dare risposte puntuali e attente a queste problematiche.

Continuerà il dialogo tra Amministrazione Comunale e gestori di attività quali ristoranti, bar, pub e discoteche per programmare e monitorare le iniziative, già realizzate e ancora da realizzare, che riguardino lo sviluppo economico, ma anche la formazione e la sicurezza.

Proseguirà lo sviluppo di progetti riconducibili al “Distretto urbano del commercio” (strumento fondamentale per  il rilancio dello stesso) volti ad incrementare tale settore strategico con una sempre maggiore offerta per i turisti e la creazione di un indotto importante per l’economia cittadina, sfruttando anche il volano che l’organizzazione di Grandi Eventi (quali, per esempio, il Concerto di Elisa, il Giro d’Italia, il Magico Paese di Natale) può fornire. Il fine sarà quello di creare un’offerta integrata per l’intrattenimento dei cittadini e dei turisti.

Sempre nell’ ambito delle “Politiche del lavoro” continuerà la collaborazione e la sinergia con il Centro per l’Impiego e l’Agenzia Piemonte Lavoro, con i quali è stata siglata una convenzione che garantisce servizi di reclutamento gratuiti per le imprese oltre che per le persone in cerca di occupazione.

È stato inoltre sviluppato, con l’ Informagiovani, uno strumento che consente agli studenti delle scuole superiori e agli universitari un più facile accesso al mondo del lavoro. Sarà ora opportuno  continuare gli investimenti in questo settore, al fine di evitare la fuga dei giovani da Asti, anche invitando le società start up, incubatrici di idee, a investire e sviluppare le proprie idee in città, destinando loro gratuitamente locali in disuso facenti parte del patrimonio dell’Amministrazione Comunale.

Perché non basta solo parlare di giovani, ma bisogna parlare con i giovani ed aiutarli ad attuare quelle idee fresche che saranno volano per la città.

I.P.E.


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium