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Palio | 28 marzo 2023, 09:15

Palio: il Borgo San Lazzaro ha consegnato il Sendallo 2022

Durante una sentita e intensa cerimonia nella chiesa di San Domenico Savio

Foto di Merfephoto

Foto di Merfephoto


Sabato si è svolta la consegna del Sendallo vinto dal Borgo San Lazzaro al Palio 2022, con Giuseppe Zedde “Gingillo” e il cavallo Ajo De Sedini, alla Parrocchia.

Durante una intensa e partecipata cerimonia che ha visto protagoniste tutte le realtà presenti sul territorio giallo e verde, Valentina Durizzotto e Fabio Lano hanno ripercorso con dovizia di particolari le emozioni legate alle sette vittorie dei Ramarri dal 1987 al 2022.

In una chiesa gremita dal Popolo Lazzarino, alla presenza di tutti i Rettori vincitori in questi 35 anni di corsa al Palio, e dai Parroci don Dino Barberis ed Enrico Fileppi, la celebrazione laico-religiosa, suddivisa in diversi momenti di riflessione e di spettacolo, ha visto protagonisti il Gruppo Musici e Sbandieratori Under e Assoluti, la Commissione Artistica, il Coro famiglie di San Domenico Savio, le ragazze del Centro di Danza di Asti e della Scuola di danza Il Sogno di Giò di Trino.

Durante la serata è stato nominato il Borghigiano dell'anno 2022, premio quest'anno assegnato a don Mario Banaudi, per 18 anni, in più riprese al servizio di San Domenico Savio, con la seguente motivazione: A Don Mario per la tenacia dimostrata nell'affrontare le sfide del Borgo, specie nelle sue parti più fragili e disagiate. Per le parole e le forti emozioni trasmesse ai Borghigiani giallo verdi con la conquista dei drappi vinti. Per aver formato tanti giovani nel nostro Borgo.

Il riconoscimento è stato consegnato a don Mario Banaudi dal Rettore Silvio Quirico, dal Sindaco Maurizio Rasero, dal Capitano del Palio Gianbattista Filippone e dall'Assessore al Palio Riccardo Origlia.

Al culmine della cerimonia il Drappo 2022 ha fatto il suo ingresso in chiesa, e tra due ali di fanciulle in abito bianco, gli squilli delle chiarine e il festoso sventolio delle bandiere, ha raggiunto l'altare maggiore dove è stato affidato alle mani del Parroco don Dino Barberis.

Efrem Zanchettin

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