Lo scorso 24 marzo, incontrando i lavoratori ex Maina che lo hanno atteso di fronte all’Alfieri, dove ha partecipato a un incontro sulla Tangenziale Sud Ovest, il presidente Cirio aveva espresso loro l’auspicio che possano passare una Pasqua serena.
E così presumibilmente sarà perché, stando a quanto comunicato poco fa dalla Regione Piemonte, l’ente ha mantenuto la promessa: in queste ore stanno arrivando sui conti correnti della struttura chiusa lo scorso 31 dicembre i bonifici con l’anticipo dell’indennità di mobilità del mese di marzo. Che vede destinatari oltre 40 lavoratori – in particolare Oss, infermieri e cuochi – che non hanno percepito lo stipendio a causa del fallimento dell’Rsa.
Nel corso dell’incontro delle scorse settimane, la Regione si era impegnata, a fronte dei tempi lunghi per l’attivazione dell’indennità prevista per i dipendenti del settore pubblico iscritti alle liste di mobilità, ad anticipare le risorse per garantire il pagamento ai lavoratori delle 12 mensilità, attraverso lo stanziamento di un milione di euro a Finpiemonte Partecipazione finalizzata a rendere disponibile il denaro ai commissari liquidatori in modo da liquidare il primo assegno entro Pasqua.
E così è stato, come sottolineato dal presidente Alberto Cirio e dal suo vice, l’astigiano Fabio Carosso: in queste ore i bonifici sono in partenza verso i conti correnti dei dipendenti. Le risorse regionali garantiscono la copertura delle indennità fino a fine anno, ma i vertici regionali sono al lavoro con i commissari liquidatori per individuare il percorso in grado di garantire il pagamento degli arretrati relativi ai mesi di gennaio e febbraio, che sono comunque già coperti all’interno dello stanziamento regionale.
Appresa la notizia, il sindaco Maurizio Rasero ha ringraziato Cirio e Carosso "per l’impegno profuso e per aver mantenuto la promessa portando così un piccolo sollievo alle famiglie dei dipendenti del Maina soprattutto alla vigilia di una festività importante come la Pasqua che dovrebbe essere un momento di festa da vivere con gioia e serenità con i propri cari".