![Dal 15 novembre torna ad Asti il Magico Paese di Natale. "Sul territorio una ricaduta da 40 milioni di euro"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/m_13c9a52eeb.jpg "Dal 15 novembre torna ad Asti il Magico Paese di Natale. "Sul territorio una ricaduta da 40 milioni di euro"")
Sembra non ci siano dubbi che quello avvistato ieri in zona Costigliole, bivio per Sant'Anna, in tarda serata, sia un lupo.
Un video comparso sul gruppo "Costigliole d'Asti", racconta un animale smagrito ma non spaventato dalla presenza di auto e persona, anzi, pare quasi curioso. Certo che la presenza di un lupo così vicino a centri abitati può spaventare, sia per le persone che per gli animali di affezione o da "profitto".
In Piemonte esiste il progetto Life Wolfalps EU - Migliorare la coesistenza fra lupo e attività umane che, in collaborazione con la Regione, si prefigge di migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone costruendo e realizzando soluzioni condivise insieme ai portatori di interesse.
Fino al 2024 il progetto europeo LIFE WolfAlps Eu, esteso su tutto l’arco alpino di 5 Nazioni e coordinato dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime - CGC, si inserisce come un nuovo e ulteriore strumento per mitigare l’impatto del lupo sulla zootecnia di montagna, per trovare un equilibrio fra mondo della caccia e presenza dei predatori, per contrastare il bracconaggio e controllare l’ibridazione lupo-cane, per trovare e diffondere le migliori strategie di convivenza con la specie nelle zone montane, collinari e pedemontane più vicine ai centri abitati, per diffondere un’informazione.
L'Astigiano, secondo gli esperti di Life wolfalps è considerato “area di recente ricolonizzazione”, ma non c'è una stima di quanti possano essere gli esemplari (protetti) sul nostro territorio.
I lupi si possono avvicinare in particolare a paesi piccoli a confine con zone boscate o di ambiti di fondovalle. Solitamente cercano di evitare contatti con l’uomo, ma, come scrive il sito " il territorio regionale è altamente antropizzato quindi è impossibile per loro evitare la civiltà. È più frequente che gli avvicinamenti avvengano di notte, adattamento della specie per minimizzare i contatti con l’uomo, ma non si escludono anche di giorno. Con il formarsi di nuovi branchi in collina e in pianura il numero di avvistamenti aumenta, non perché i lupi sono diversi e hanno comportamenti anomali, ma perché le occasioni di attraversare strade e ambienti urbanizzati è più elevata".
Spesso i cani lupo cecoslovacchi possono essere scambiati per lupi, ma solitamente non sono randagi come per l'animale in questione.
QUI IL VIDEO
Segnalazioni di avvistamento possono essere fatte su Whatsapp agli esperti di Life WolfAlps EU al numero +39 334 312 9393 oppure info@lifewolfalps.eu.
