/ Attualità

Attualità | 12 settembre 2023, 07:20

Presa di posizione di librai e cartolai: "Sul 'caro libri' informazioni gonfiate e fuorvianti"

L'Associazione Librai Italiani (Ali) e la Federazione Nazionale dei Cartolai (Federcartolai) intervengono sulla tematica di strettissima attualità

Presa di posizione di librai e cartolai: "Sul 'caro libri' informazioni gonfiate e fuorvianti"

Nel bel mezzo della frenesia dell'inizio dell'anno scolastico, molte famiglie si ritrovano a confrontarsi con il temuto "caro libri". È una questione che suscita preoccupazione e discussione tra genitori, studenti e operatori del settore dell'istruzione. In questo contesto, l'Associazione Librai Italiani (Ali) e la Federazione Nazionale dei Cartolai (Federcartolai) hanno ritenuto opportuno smentire alcune informazioni che circolano in questi giorni, definendole gonfiate e fuorvianti.

I costi del materiale scolastico

Si parla spesso di cifre spaventose quando si affronta il discorso del costo del materiale scolastico. Tuttavia, Ali e Federcartolai invitano a esaminare con attenzione i dettagli. Uno zaino può arrivare a costare fino a 50 euro, un astuccio 19 euro, penne, matite e gomme insieme ammontano a circa 6 euro, un diario-agenda può costare sui 14 euro, mentre una calcolatrice scientifica si aggira intorno ai 19 euro. I quaderni e i blocchi hanno un prezzo medio di 10 euro. Senza dubbio, i libri rappresentano la voce più costosa, ma parlare di importi vicini ai 1.300 euro è, secondo Ali e Federcartolai, fuorviante.

I dati confermati dall'Associazione degli Editori Italiani

Per sostenere le loro posizioni, Ali e Federcartolai citano anche i numeri pubblicati dall'Associazione degli Editori Italiani (Aie), che stimano un aumento medio dei prezzi di circa il 3,2%, ben al di sotto del tasso di inflazione attuale. Alcuni esempi forniti dalla Federazione dei Cartolai dimostrano che, nonostante un aumento dei costi di produzione per materiali come la plastica e la carta, i prezzi al dettaglio sono rimasti contenuti. Ad esempio, nonostante un aumento del 15-20% dei costi per la plastica, i prezzi al dettaglio sono aumentati solo del 10%. Per la carta e la cellulosa, con un aumento del 15-20%, gli incrementi sono stati inferiori all'8%.

L'importanza del commercio di vicinato

Ali e Federcartolai dissentono dall'idea di rivolgersi ai grandi magazzini per l'acquisto del materiale scolastico, sottolineando l'importanza del commercio di vicinato. Questi negozi offrono non solo prodotti di qualità ma anche un patrimonio di conoscenza, cortesia e professionalità che manca spesso nelle grandi catene commerciali. Inoltre, i servizi di fornitura dei libri scolastici per le scuole primarie, il cui costo è per legge sostenuto dal comune di residenza, sono disponibili solo presso cartolerie e librerie, non nella grande distribuzione che li ritiene anti-economici.

La richiesta di detrazioni fiscali per le spese scolastiche

Ali e Federcartolai chiedono da tempo al governo di introdurre detrazioni fiscali per le spese scolastiche, simili a quelle già previste per le spese mediche o per l'attività sportiva. Questa misura sarebbe un importante sostegno alle famiglie italiane, alleggerendo il peso economico dell'istruzione dei propri figli.

Un impegno concreto per le famiglie

Inoltre, Claudio Bruno, direttore di Ascom Confcommercio Asti, ha ricordato che, grazie agli Enti Bilaterali del Terziario e del Turismo, sono stati stanziati 45.000 euro per i "buoni libro", a cui possono accedere gli studenti delle scuole medie inferiori, superiori ed universitari. Questo impegno concreto a sostegno delle famiglie in difficoltà è stato confermato per il sedicesimo anno consecutivo, con un totale di circa 300.000 euro stanziati nel corso di questi anni.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium