Il celebre cantautore astigiano Piero Montanaro pubblica una compilation di canzoni, vecchie e nuove, dedicate alla sua terraLa pubblicazione di questo nuovo album nasce dalla registrazione di una nuovissima canzone: "I miei posti del cuore" che chiude un lungo discorso musicale portato avanti nel corso di quasi mezzo secolo di canzoni che hanno preso spunto dalla propria terra: le Langhe, in particolar modo.
I miei posti del cuore, testo intriso di poesia, di nostalgia ma anche di triste realtà, soprattutto per i giovani di campagna costretti, negli anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso, ad abbandonare le cascine dei genitori per andare a cercare un lavoro sicuro, oppure, come in questo caso, scegliere di studiare per non aver a che fare con le incertezze del reddito prodotto dalla campagna.
Suonano pesanti le parole del padre che dice al figlio: “Studia e vattene via da queste colline. Guarda queste mie mani...Non sarà il tuo domani….”
Quel figlio, torna, ora, ogni tanto, tra quei filari dove ha sognato, da giovane, una vita diversa e migliore che, in parte, si è realizzata, ma col dolore di aver abbandonato quei posti del suo cuore, quei filari, diventati, ora, un altare dove ritorna, quasi in un pellegrinaggio laico, a ritrovare le proprie radici e a ricordare e ringraziare i sacrifici dei genitori.
L’album, oltre a questo piccolo gioiello, contiene alcune delle più belle, ispirate e rappresentative canzoni del cantautore langhetto dedicate alla propria terra e scritte dal 1976 ad oggi, da scoprire o riascoltare
LA LANGA (P. Montanaro – A. e V. De Scalzi) – 1976 - è stata una delle prime canzoni scritte per le proprie colline nel lontano 1976 con la musica di due grandi compositori: Vittorio De Scalzi dei New Trolls e il fratello Aldo, uno dei più apprezzati compositori di colonne sonore da film e serie televisive. Canzone molto autobiografica, è la descrizione delle proprie colline, quasi mezzo secolo fa. Molte cose sono cambiate in questi 50 anni… Ora, le Langhe sono territorio patrimonio Unesco e i prodotti enogastronomici hanno portato nuova linfa e ricchezza.
CANTERO’ (P. Montanaro -F. Busnelli – G. Rigo) – 1983 - ci porta al primo ed importante successo di Montanaro: la vittoria alla prima edizione del Cantapiemonte nel 1983 con questa canzone il cui testo ricorda il canté j’euv, le vijà, le ciuche, i bacialé…. Poche parole, in piemontese, che aprono un link, finestre, su tradizioni e mondi di un passato contadino che il cantautore si ripromette di cantare nelle sue canzoni. Promessa mantenuta e che viene ribadita nell’ultima canzone della raccolta: Ho cantato.
PAESE MIO (P. Montanaro – B. Conti – G. Rigo) – 1985 - è la descrizione di uno dei tanti paesi delle nostre campagne, con il castello, la chiesa e i bimbi a giocare in strada, la festa del paese,
il vino buono, in una descrizione tutt’altro che retorica di un mondo e di una società (“Paese di beghe, invidie e liti per una pianta o dieci viti…”). Il paese lasciato ora è diventato “un’isola in mezzo al mare” dove poter approdare anche sole poche volte all’anno, magari, alla festa del paese o al giorno dei morti, là dove sono ben presenti le radici.
NOTTE DI COLLINA (P. Montanaro – A. Marello) - 1989 - una delle più belle canzoni delle tante scritte e dedicate alla propria terra. Canzone vincitrice del Piemonte in Piazza 1989, continua ad essere cantata e registrata anche da altri interpreti grazie ad un testo bellissimo e a una musica altrettanto cantabile.
10 AGOSTO S. LORENZO (P. Montanaro – G. Borgo) – 1983 – è una lunga ballata dedicata alla tradizionale fiera di S. Lorenzo, frazione a cavallo dei comuni di Castagnole Lanze e Costigliole d’Asti. Le diverse strofe ben raccontano e descrivono i momenti salienti di quella popolare festa paesana.
FATICA ANTICA (P. Montanaro – G. Stupino) – 1997 – è un omaggio ai contadini e alle loro dure fatiche nel dedicarsi ad alcuni lavori come la fienagione, la mietitura del grano e la vendemmia. Il testo si dipana in una serie di immagini che ci riportano indietro nel tempo quando le macchine dovevano ancora entrare ad aiutare i lavori in agricoltura.
UN FIUME, IL NOSTRO MARE (P. Montanaro – S. Negroni – P. Zanocco) – 2004 -
Non solo la campagna, le Langhe e il Monferrato…. Questa canzone è dedicata, in particolar modo, a Torino e al fiume che l’attraversa: il Po, il nostro mare…. Una particolare e poetica descrizione del capoluogo piemontese ed anche una originale “intuizione”…. I giardini e gli alberi che costeggiano il fiume, molto probabilmente, hanno fatto ispirare lontane foreste ad Emilio Salgari (che ha abitato non lontano dal fiume per tanti anni..) nei suoi romanzi d’avventura. Molto originale e giocato sulle parole, il finale: “Abbiamo per mare un fiume: Un Po temuto… E’ un Po d’amare…” da mare.
ORMEA, IO E TE (P. Montanaro – G. Alexiadis) – 2005 – Dedicata a questa cittadina del cuneese ai confini con la Liguria, la canzone venne “commissionata” una ventina d’anni fa, in occasione dell’inaugurazione del Museo del Giocattolo di Ormea. Montanaro ne ha fatto una canzone d’amore, un amore nato e vissuto a Ormea. Due curiosità legate alla canzone. La musica della canzone è di un compositore di origine greca che il cantautore astigiano ha conosciuto in una sua tournée, nel 2000, a Sydney, George Alexiadis e la copertina del cd pubblicato nel 2005 con questa canzone è stata realizzata, addirittura dal pittore Ugo Nespolo, prestigioso artista conosciuto in tutto il mondo.
HO CANTATO (P. Montanaro – M. Amerio – F. Rapillo) – 2021 – Scritta, tra l’altro, con il cabarettista Marco Amerio (del duo cabarettistico Marco & Mauro) è l’altra nuova canzone che chiude questo immaginario cerchio di brani dedicati ai posti del cuore, cantata col solo accompagnamento di una chitarra che la rende ancora più intima, vissuta, sentita…. Il testo è quasi un esame di coscienza, una riflessione, in cui il cantautore conferma a sé stesso e a chi lo ha seguito in questi anni nella sua attività musicale che ha mantenuto la promessa fatta in Canterò.
Un album con nuove e vecchie canzoni da ascoltare o riscoprire che si può trovare su Spotify e sui tutti i più importanti stores musicali del mondo.
Redazione