Cultura e tempo libero | 17 aprile 2024, 12:10

Premiati i "Topi di Biblioteca" più assidui del 2023

Ovvero i bambini, da 0 a 10 anni, risultati quelli con il maggior numero di prestiti nel corso dell'anno

Ieri, presso la Biblioteca Astense, si è svolto l’ormai tradizionale appuntamento con il Premio Topo di Biblioteca. Questa iniziativa, nata nel 2006 con l’intento di stimolare i giovanissimi a immergersi nel mondo della lettura, premia i lettori più assidui e appassionati al di sotto dei 10 anni.

Grazie al prezioso sostegno dell’Inner Wheel Astigiano, la Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti ha quindi assegnato anche quest’anno il premio “Topo di Biblioteca”. I vincitori sono stati selezionati in base alle statistiche dei prestiti di volumi della sezione bambini e ragazzi, premiando chi ha preso in prestito e letto il maggior numero di libri nel corso del 2023.

Ecco i vincitori per le diverse sezioni:

Lettori e lettrici 7-10 anni:

  • Asia Cornero (66 prestiti)
  • Maia Ferrero (39 prestiti)
  • Agnese Romagnolo (33 prestiti)

Lettori e lettrici 4-6 anni:

  • Greta Dogliotti (94 prestiti)
  • Greta Mamino (55 prestiti)
  • Dante Griffi (47 prestiti)

Lettori e lettrici 0-3 anni:

  • Giulia Sofia Raschio (18 prestiti)
  • Bianca Magnone e Michele Umberto Buffa (10 prestiti ciascuno, pari merito)
  • Paolo Martini (9 prestiti)

La premiazione ha avuto come madrina d’eccezione Donatella Gnetti. Durante l’evento, l’artigiano Sergio Brumana ha costruito una “biblioteca topesca” in miniatura dedicata ai piccoli lettori.

Le storie sono state le vere protagoniste della giornata, con letture animate curate da Karim Soufellou. Tra i titoli, “Topo, tipo e topo tap” di Sergio Piumini e “Topo De Topaz e Batbear”, nata e scritta proprio in biblioteca.

Per concludere in dolcezza, una gustosa merenda per tutti i bimbi, offerta dall’Inner Wheel Asti, che i responsabili dell'Ente ringraziano per il prezioso sostegno.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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