/ Top News

Top News | 22 maggio 2024, 14:06

Fondazioni Libellula e Vodafone in Liguria contro la violenza di genere

Fondazioni Libellula e Vodafone in Liguria contro la violenza di genere

GENOVA (ITALPRESS) - L'iniziativa "Dai segni ai sogni - Bright Sky Edition" è arrivata in Liguria: l'accordo siglato da Fondazione Libellula Impresa Sociale e Fondazione Vodafone per formare il personale socio-sanitario al fine di riconoscere i segnali di violenza di genere partirà in regione con l'Ente Ospedaliero Ospedali Galliera. Il progetto prevede percorsi di formazione dedicati agli operatori e alle operatrici socio-sanitari/e per individuare il più rapidamente possibile i segnali di una violenza e utilizzare strumenti relazionali idonei per approcciarsi alle persone che subiscono episodi di violenza e metterle in sicurezza. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, nel 2022 sono stati 14.448 gli accessi delle donne in Pronto Soccorso con indicazione di violenza, ma è concreta la possibilità che ci siano stati tanti altri casi di donne che non hanno potuto o voluto dichiarare di essere state vittime di violenza. Dal Galliera emergono questi dati: rispetto al 2023, a fronte di 314 accessi presso l'Ambulatorio degli psicologi del Pronto soccorso, le donne vittime di violenza sono state 135 (64 italiane, 71 straniere). Nei primi 4 mesi del 2024 a fronte di 82 accessi all'ambulatorio, 38 sono stati di donne vittime di violenza. I dati sono in linea coi primi 4 mesi del 2023. Di queste 38 donne, 20 hanno subito violenza da partner o ex partner.L'obiettivo del progetto è anche di attivare una vera e propria rete d'intervento e protezione formata da organizzazioni, associazioni, enti e servizi del territorio, oltre che di creare un network tra gli ospedali aderenti per favorire lo scambio di best practice e il confronto su un fenomeno sociale di grande attualità. Nel caso dell'Ente Ospedaliero Ospedali Galliera saranno coinvolti in particolare il Pronto Soccorso, i reparti di Ginecologia, Ostetricia, Traumatologia, Pediatria e Chirurgia Ortopedica. La formazione del personale sarà a cura di Fondazione Libellula, avendo già testato il progetto di cura "Dai segni ai sogni" negli anni precedenti sul personale dell'ASST-Gaetano Pini-CTO di Milano e avendolo replicato in altre 6 edizioni nel territorio milanese."Sono estremamente felice di veder realizzato questo ambizioso progetto, cui Fondazione Libellula lavora da tempo: coinvolgere strutture ospedaliere in tutto il territorio italiano è un'opportunità unica per creare una rete di protezione e supporto per le vittime di violenza. La collaborazione con Fondazione Vodafone, con cui condividiamo valori e obiettivi, è stata determinante e innovativa", ha dichiarato Debora Moretti, Presidente di Fondazione Libellula. Infatti, come strumento a supporto del personale socio-sanitario e delle persone che subiscono episodi di violenza, Fondazione Vodafone metterà a disposizione "Bright Sky", l'app gratuita, sviluppata in collaborazione con CADMI - Casa delle Donne Maltrattate e Polizia di Stato, che fornisce loro risorse e strumenti concreti. Utile risorsa anche per parenti, persone care, colleghi e colleghe di lavoro, associazioni e persone che sono vicine a coloro che subiscono la violenza di genere, Bright Sky fornisce informazioni sui diversi tipi di violenza e consente agli utenti di acquisire maggiore consapevolezza su come gestire la propria situazione. L'app offre inoltre una mappatura dei servizi di supporto che si occupano di maltrattamenti, sia a livello locale sia nazionale."La realizzazione di questo progetto, frutto della collaborazione con Fondazione Libellula, dimostra che creare un ecosistema di partner privati e pubblici, uniti da un obiettivo comune, può moltiplicare l'impatto positivo di strumenti come la nostra app Bright Sky che ha l'obiettivo di contrastare la violenza genere attraverso la conoscenza e la consapevolezza. Ed è proprio per questo che riteniamo fondamentale supportare il personale sanitario attraverso una formazione specifica, per individuare i segnali di situazioni di rischio e intervenire tempestivamente e in modo corretto, così da tutelare chi subisce abusi e violenze", spiega Adriana Versino, Presidente di Fondazione Vodafone."Il Pronto Soccorso è un luogo per eccellenza dove prima o poi, nel corso della storia di maltrattamenti, la donna e tutte le vittime di violenza giungono. Esso rappresenta quindi un anello (talvolta il primo) della catena di luoghi e di azioni che la donna, in primis, percorre e compie e che costituiscono l'avvio del complesso percorso di uscita da una relazione violenta - dichiara il Direttore Dipartimento di Emergenza E.O. Ospedali Galliera Paolo Cremonesi -. L'accesso al Pronto Soccorso, soprattutto nel breve tempo successivo all'aggressione subita è un momento molto delicato e particolarmente proficuo per iniziare a raccontare la situazione di violenza che le vittime subiscono. L'intervento si basa sulla logica interdisciplinare che vede la collaborazione tra infermiere, medico, psicologo, assistente sanitario e anche il lavoro in rete con i Centri antiviolenza, i Servizi territoriali del Comune di Genova, le Procure e le forze dell'ordine. Il personale medico ed infermieristico opportunamente formato verifica l'entità dei danni fisici subiti dalla donna, quando la violenza subita è dichiarata, ed è in grado di "ascoltare" il non detto, ovvero quei traumi di natura psicologica/emotiva, che spesso non vengono verbalizzati". "Regione Liguria accoglie con favore progetti che, come questo, combattono la violenza di genere - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - Riconoscere tempestivamente i segnali che porta con sè la vittima di un terribile reato come questo è importante. Diventa così strategica la formazione interdisciplinare che questa iniziativa propone per il Galliera. Un ringraziamento va dunque alle due Fondazioni che hanno dato vita a questo percorso con l'auspicio che si possa avviare una collaborazione che possa estendere la progettualità anche ad altri ospedali liguri".- Foto col/Italpress -(ITALPRESS).

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium