Dopo 22 anni di servizio al comando della Stazione Carabinieri di Costigliole d’Asti, incarico che ha assunto nel 2002, il Luogotenente Michele Sarcinelli lascia la guida della locale Stazione per assumere un altro incarico a Torino.
Ventidue anni sono un periodo estremamente lungo, nell’arco del quale il comandante ha sempre saputo distinguersi tanto per le doti professionali quanto per quelle umane, affrontando quotidianamente tutte le problematiche, piccole o grandi che fossero, correlate al suo incarico.
Comprese le attività d’indagine inerenti la triste vicenda di Elena Ceste - ambito in cui i carabinieri della Stazione hanno operato con il coordinamento della Procura della Repubblica e in stretta sinergia con il Comando Provinciale dell’Arma e con la Compagnia di Canelli, cui la Stazione di Costigliole fa riferimento - culminata nell'arresto del marito Michele Buoninconti, successivamente condannato all'ergastolo in quanto ritenuto unico responsabile dell'omicidio della donna.
E senza dimenticare il periodo del Covid cui – pur ovviamente non essendone rimasta immune – Costigliole d’Asti fece registrare tassi relativamente contenuti di contagi e di decessi anche grazie alle decisioni adottate dall’Amministrazione e alla vigilanza sul rispetto delle norme, discreta ma rigorosa, attuata dai carabinieri al comando del Luogotenente Sarcinelli.
Doveroso, quindi, che il paese gli abbia reso omaggio, consegnandogli un attestato in cui il sindaco Cavallero, per nome e per conto dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza, gli esprime un sentito ringraziamento per il lavoro svolto al servizio della collettività.