Negli ultimi anni, il gioco online ha subito una forte espansione in Italia, trasformando radicalmente il settore dei giochi regolamentati. La quota di denaro spesa dagli italiani in piattaforme di gioco online è passata infatti dal 10% nel 2019 al 21,2% nel 2023, dimostrando una crescita significativa che non accenna, peraltro, a rallentare. Di questa cifra, oltre il 50% è legato a giochi come slot e poker online, mentre le scommesse rappresentano circa il 38%.
L’importante incremento è dovuto principalmente all’evoluzione delle tecnologie digitali e alla crescente accessibilità delle piattaforme di gioco online. La facilità di accesso e la varietà di giochi disponibili hanno infatti attratto un numero sempre maggiore di giocatori, nonostante resti accesa la concorrenza del gioco fisico tradizionale, che, pur se lieve diminuzione, rimane ancora molto rilevante.
La crescita del gioco online e le implicazioni economiche
La spesa complessiva degli italiani in giochi regolamentati nel 2023 ha raggiunto i 20,7 miliardi di euro. Il segmento del gioco online ha generato 4,4 miliardi di euro, dimostrando il crescente interesse verso questo canale, e tale spesa ha portato a un gettito erariale di 11,7 miliardi di euro, confermando l’importanza del settore anche per le casse dello Stato. I ricavi per i gestori del settore, invece, ammontano a 10,1 miliardi di euro.
Il boom di questi anni va collegato, come detto, a diversi fattori, primi fra tutti l’ampia varietà di scelta, che porta gli utenti a prediligere il gioco digitale proprio per la possibilità di navigare all’interno di cataloghi ricchi di titoli, che spaziano dalle slot machine più avanzate come Starburst ai tradizionali tavoli di poker e blackjack, e il potenziamento delle reti mobili, che ha portato smartphone e tablet a diventare la prima scelta per connettersi in maniera semplice e pratica ai servizi di questo genere.
Il ruolo degli apparecchi da intrattenimento
Anche se il gioco online sta rapidamente guadagnando terreno, gli apparecchi da intrattenimento, come slot machine e videolottery, restano una componente cruciale dei ricavi per lo Stato e per gli operatori del settore. Nel 2023, infatti, questi dispositivi hanno generato il 41% dei margini lordi complessivi, una cifra che, nonostante rimanga significativa, è in calo rispetto al 53% registrato nel 2019. Il declino è dovuto principalmente all'introduzione di regolamentazioni più stringenti, che includono un aumento delle tasse sugli apparecchi e una riduzione delle percentuali di vincita per i giocatori.
L’aumento della tassazione ha inevitabilmente ridotto i margini di guadagno degli operatori e reso meno attrattivi questi apparecchi sia per i giocatori, che vedono ridotte le probabilità di vincita, sia per gli investitori, che preferiscono orientarsi verso il mercato online, in cui la tassazione è generalmente più competitiva. Le nuove norme, introdotte per contrastare gli effetti negativi del gioco d'azzardo e per garantire maggiori entrate fiscali, hanno avuto dunque un impatto considerevole sull’intero settore, spingendo sia gli operatori sia i giocatori a diversificare le loro scelte di intrattenimento.
Da non sottovalutare, però, anche il peso dell'innovazione tecnologica, che ha portato alla crescita del gioco online offrendo un’esperienza di gioco più moderna e dinamica e spingendo ulteriormente i giocatori a preferire le piattaforme digitali rispetto agli apparecchi fisici tradizionali.
Qual è il profilo dei giocatori italiani?
Secondo i dati forniti dall’indagine IPSAD CNR, la popolazione dei giocatori è composta in maggioranza da uomini (52%), ma è altrettanto interessante notare come sia cresciuta in questi anni la componente femminile, con le donne sempre più interessate ai giochi delle sale.
I numeri in aumento mettono però in evidenza anche l'importanza di monitorare e regolare attentamente il settore, non solo per garantire la sicurezza economica dei giocatori e prevenire problematiche connesse, per esempio, alla privacy individuale. Le politiche di regolamentazione dovranno affrontare, dunque, diverse criticità, senza andare però a minare i risultati raggiunti nel giro di pochi anni.
Prospettive future del mercato del gioco
Il mercato italiano del gioco regolamentato, in particolare quello online, è destinato, secondo le previsioni, a crescere ulteriormente, sostenuto dallo sviluppo tecnologico e dall’aumento della domanda di intrattenimento digitale, pur non mancando importanti sfide come quella connessa alla sicurezza dei giocatori sia nelle sale fisiche che in quelle digitali.
Come sottolineato da Emmanuele Cangianelli, presidente EGP FIPE, durante la conferenza europea di Roma sul gioco legale, l’obiettivo principale nei prossimi mesi sarà proprio quello di avviare un riordino complessivo del settore, che dovrà prendere in considerazione le migliori pratiche europee e affrontare le problematiche ancora irrisolte nel mercato italiano.
Il settore del gioco regolamentato in Italia è, insomma, nel pieno di una fase di grande espansione e trasformazione, e i prossimi anni saranno decisivi per determinare il futuro dell’intero comparto, con la speranza che regolamentazioni più efficaci possano garantire un mercato sicuro, trasparente e competitivo per tutti i partecipanti.