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Economia e lavoro | 27 novembre 2024, 07:00

Come pulire un orologio d’oro più opaco?

Un orologio d'oro è un accessorio sicuramente molto elegante è in grado di conferire un certo valore a chi lo indossa; allo stesso tempo, però, può andare incontro anche a fasi di ossidazione o di opacizzazione che lo rendono sicuramente meno attraente dal punto di vista estetico, comportando anche la perdita parziale di valore.

Come pulire un orologio d’oro più opaco?

Un orologio d'oro è un accessorio sicuramente molto elegante è in grado di conferire un certo valore a chi lo indossa; allo stesso tempo, però, può andare incontro anche a fasi di ossidazione o di opacizzazione che lo rendono sicuramente meno attraente dal punto di vista estetico, comportando anche la perdita parziale di valore; tuttavia, non ci si deve preoccupare in tal senso, dal momento che si può optare per una serie di processi che portano alla pulizia di un orologio più opaco, da realizzare in maniera delicata per evitare di danneggiare finiture e parti più dettagliato. Di seguito, si indicano tutti i passaggi fondamentali da considerare in materia.

Preparare un orologio alla pulizia

Prima di procedere con la pulizia è importante preparare l'orologio per evitare di danneggiarlo successivamente. La fase di preparazione iniziale richiede di agire con una certa delicatezza per rimuovere il cinturino, soprattutto se questo è in pelle o tessuto, dal momento che potrebbe essere danneggiato dall'utilizzo dell'acqua e di altri materiali per la pulizia dell'orologio. Qualora il proprio orologio sia in metallo anche per quanto riguarda il cinturino, allora, se non si sa come proseguire si consiglia di far affidamento ad un professionista, che si occuperà di smontare correttamente l'orologio in tutte le sue parti, isolando anche la corona e mettendo da parte tutte le altre parti che potrebbero essere intaccata dall'azione dell'acqua e di altri prodotti. 

Lavare con acqua e sapone

La prima fase di pulizia per tentare di conferire nuova lucentezza al proprio orologio d'oro inizia con un lavaggio molto semplice, che si ottiene utilizzando acqua e sapone da versare all'interno di una ciotola, con acqua preferibilmente tiepida e con sapone delicato, senza l'aggiunta di coloranti o profumi che potrebbero diventare troppo aggressivi per la pulizia dell'orologio. Si consiglia anche di evitare detergenti a base di ammoniaca o più aggressivi, che potrebbero rovinare la finitura dell'oro. Fatto ciò, l'orologio non soltanto dovrà essere immesso all'interno di questa soluzione, ma bisognerà iniziare anche a spazzolare con una spazzola o con uno spazzolino morbido che non si utilizza più, per evitare di perdere uno strumento che si usa quotidianamente; le setole, soprattutto se più morbide, permettono di pulire anche nelle parti più recondite dell'orologio, rimuovendo sporco e polvere che tendono ad accumularsi soprattutto tra le varie fessure.

Completata tutta questa fase, non resterà che risciacquare con cura, posizionando l'orologio sotto ad un flusso d'acqua e facendo attenzione a non bagnare tutte le parti che sono più delicate e, soprattutto, non impermeabili. L'asciugatura potrà avvenire, invece, con un panno morbido o in microfibra, il quale permetterà di rimuovere gli eccessi d'acqua ma facendo attenzione a non strofinare troppo il panno sull'orologio, preferendo piuttosto un piccolo tamponamento costante. 

Lucidare con un panno per oro

Dopo aver pulito e asciugato correttamente l'orologio, si può procedere con una fase di lucidatura, che permette di conferire nuova lucentezza allo strumento utilizzando un panno specifico; esistono, infatti, alcuni panni che permettono di far risaltare la brillantezza naturale dell'oro, senza essere abrasivi e, soprattutto, senza alterare le sue condizioni fondamentali. Questo panno potrà essere utilizzato realizzando dei movimenti circolari per ottenere un risultato brillante. In genere, si consiglia di servirsene in associazione con alcuni prodotti di pulizia professionali, qualora il semplice utilizzo di acqua e sapone non dovesse essere del tutto efficace: se non si conoscono nel dettaglio o se non si sa come agire in tal senso, allora si consiglia di rivolgersi ad un professionista per ottenere una pulizia molto più approfondita e professionale. Un addetto ai lavori, infatti, agisce non utilizzando i metodi casalinghi precedentemente citati, ma servendosi non solo di strumenti efficaci, ma anche di tecniche più complesse, tra cui la galvanizzazione di cui di seguito si offre menzione.

Galvanizzazione dell’orologio

Appena citato, la galvanizzazione di un orologio d'oro rappresenta sicuramente una fase più complessa, rispetto a quelle precedentemente considerate, ma allo stesso modo efficace, qualora lo stato di conservazione di un orologio d'oro antico sia peggiore. Talvolta, infatti, la sola pulizia non basta a recuperare lucentezza, dal momento che l'opacità non dipende dalla polvere o dallo sporco che si accumula nelle fessure di un orologio; in questi casi, soprattutto in presenza di una fase di ossidazione avanzata, si consiglia di far affidamento alla galvanizzazione, un processo che si ottiene all'interno di specifici macchinari, gli impianti galvanici, nei quali inserire il proprio strumento che verrà trattato con l'applicazione di piccole lamine di metallo, affinché lo stato generale dell'orologio d’oro non venga alterato ma soltanto rinforzato dalla presenza di piccole lamine d'oro, che permettono di recuperare totalmente l'oggetto e di conferire, al proprio orologio, una nuova lucentezza, proprio come se fosse nuovo.

Richy Garino

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