Eventi | 21 maggio 2025, 08:55

Buon compleanno tra le stelle, Massimo Cotto! Serata evento al Teatro Alfieri di Asti tra risate, commozione, musica e ricordi [FOTO E VIDEO]

Non solo spettacolo ma anche solidarietà per la Rianimazione del Cardinal Massaia e un nuovo progetto, a settembre, alle "Cattedrali dell'arte"

Fotogallery e video (MerfePhoto)

Fotogallery e video (MerfePhoto)

Il rischio che una serata come questa si potesse trasformare in una sorta di elogio in memoria c’era ed era alto, ma l’amore e la sapiente regia di Chiara Buratti, ha saputo miscelare professionalità, sentimenti, ricordi, parole e ottima musica in uno spettacolo emozionante e di altissimo livello.

Ieri sera “Happy birthday in the sky”, voluta per festeggiare nel vento quello che sarebbe stato il 63esimo compleanno di Massimo Cotto, scomparso il 2 agosto 2024, ha offerto a un teatro Alfieri gremito, una serata di altissimo livello che ha saputo miscelare l’arte ai ricordi, senza mai sfociare o cadere nella malinconia, ma colorando tutto con l’ironia, arma potentissima che Massimo utilizzava quotidianamente.

E così sul palco del teatro della sua città che lo ha visto protagonista in tante occasioni, sono arrivati in tantissimi per onorarlo in una serata durata oltre 4 ore ma scivolata nella bellezza e nei contenuti.

Nel foyer del teatro intanto l’associazione Light of day ha messo in vendita magliette il cui ricavato sarà destinato alla Rianimazione del Cardinal Massaia, un progetto nato con il tour di Pictures of you.

Chiara ha mandato avanti un mondo intero per amore” – ricorda con commozione l’assessore alla Cultura, Paride Candelaresi dopo l’esibizione di Simone Poncino, mentre il sindaco Maurizio Rasero ha ricordato i primi momenti turbolenti che lo hanno avvicinato a Cotto, tanto da proporgli poi un assessorato alla Cultura nel primo mandato, nonostante gli schieramenti diversi. E poi la musica di Dolcenera, le descrizioni di Andrea Scanzi e Franco Zanetti, i ricordi di Beppe Severgnini da Rock and talk, Gianluca De Rubertis, Teresa De Sio, i racconti dello scrittore Fabiano Massimi, The Fottutissimi.

Le mille anime di Massimo e la sua risata inconfondibile

In tutti loro l’impronta di Massimo che, man mano, nel corso della serata si palesa per quello che era: un pozzo di cultura (non solo musicale), un uomo dalle mille anime, affabile, dalla risata roboante e le magliette improbabili, ironico e tagliente, cazzone ed elegantissimo, divertente e generoso.

In un video hanno voluto ricordarlo anche Ligabue, Saturnino, Ringo, Antonio Ornano, Francesco Renga (suo testimone di nozze), Giorgia, mentre sul palco si alterna una splendida Violante "Viola" Placido, un’emozionante Amara che ricorda anche Giorgio Faletti e duetta con Chiara “L’assurdo mestiere”.

La macchina con 600mila chilometri diventerà un'opera d'arte

E poi parola agli amici astigiani Pippo Ercole che ricorda i trascorsi di Massimo nel basket divertendo gli spettatori, Polina Bosca “fornitrice di bollicine” e Livio Negro con cui Cotto ha dato vita alle “Cattedrali dell’Arte”, dove le sue memorabilia trasmettono arte ed energia e saranno centro di eventi. Proprio alle Cattedrali, infatti, a metà settembre si terrà l’inaugurazione del festival Germinale che unisce artisti legati ai territori. In quell’occasione la macchina di Massimo con 600mila chilometri diventerà un’opera d’arte con “incursioni” dell’amico Piero Pelù.

Ma i ricordi continuano con l’amica e collega Mary Cacciola, con Simona Orlandi, con il “Perfect day” di Andy, Livio Magnini, Eugène dei Blue Vertigo, poi l’omaggio rock della Bandabardò, la conversazione surreale del manager Claudio Trotta con Massimo, i pensieri di Matteo Gerbi, la travolgente band di Roy Paci, l’emozione di Mauro Ermanno Giovanardi sui ricordi di Chelsea Hotel e Decamerock.

Finale travolgente (e l’una era passata da un pezzo) con tutti sul palco a cantare “Heroes”, anche il figlio di Massimo, Francesco, che da un anno a questa parte ne ha davvero passate tante ma che ha talmente tanto amore intorno e il ricordo di un papà così “figo” da saper guardare avanti e in alto, sempre.

Buon compleanno nelle stelle, Massimo Cotto e grazie, Chiara!

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Betty Martinelli

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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