Cultura e tempo libero | 21 maggio 2025, 07:20

Canelli: il dialogo poetico tra Ungaretti e la sua Musa Bruna Bianco rivivrà a Villa Ungà

L'attore Umberto Maria Porello darà voce ai versi del poeta, mentre la stessa Bianco interpreterà le sue "Repliche"

Un'immagine di Ungaretti con la sua giovane Musa Bruna Bianco

Un'immagine di Ungaretti con la sua giovane Musa Bruna Bianco

Un pomeriggio dedicato all'amore e alla poesia, per riscoprire un legame intenso che ha segnato la vita e l'opera di uno dei più grandi poeti del Novecento italiano. Sabato prossimo, 24 maggio, dalle 18 alle 20, la suggestiva cornice di Villa Ungà, situata in Via Villanuova 87 a Canelli, ospiterà la lettura del Dialogo poetico tra Giuseppe Ungaretti e Bruna Bianco.

Il "Dialogo", la cui prima edizione fu pubblicata da Fògola a Torino nel 1968 con un'introduzione di Leone Piccioni e impreziosita in sessanta esemplari da una combustione di Alberto Burri, raccoglie nove poesie di Ungaretti e cinque di Bruna Bianco, sua Musa ispiratrice. Queste liriche rappresentano una testimonianza autentica e vibrante dell'appassionato amore che unì il poeta alla giovane Bruna, originaria proprio di Canelli e trasferitasi con la famiglia a San Paolo del Brasile a metà degli anni Cinquanta. Fu un amore inatteso che, come sottolineano gli studiosi, fece ritrovare a Ungaretti la sua più fertile vena creativa, costituendolo al contempo "maestro di poesia" per l'amata, alla quale elargiva premurosi suggerimenti.

A dare voce ai versi di "Ungà" – così il poeta si firmava affettuosamente nelle lettere alla Bianco, raccolte nell'edizione Mondadori del 2017 – sarà Umberto Maria Porello, studente dell'Università di Torino e attore teatrale. Un momento di particolare emozione sarà l'ascolto delle "Repliche" di Bruna, lette dalla viva voce della stessa poetessa. Per lei, come si apprende, "la ferita del tempo ha solo accresciuto l'amore e approfondito la conoscenza di Ungaretti uomo e poeta".

L'evento, ideato dalla professoressa Paola Baioni, docente di Letteratura italiana dell'Università degli Studi di Torino, che curerà anche l'introduzione, gode del patrocinio dell'Università di Torino, specificamente del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, e del Comune di Canelli. È organizzato in collaborazione con il Club per l'Unesco di Canelli, Memoria Viva Canelli e la Biblioteca Civica G. Monticone.

L'appuntamento offrirà un'occasione preziosa per immergersi in una delle storie d'amore più toccanti della letteratura italiana, attraverso le parole dirette dei suoi protagonisti.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l'organizzazione all'indirizzo email ungarettiacanelli@gmail.com o al numero 335/7758153

Redazione

Leggi tutte le notizie di STORIE DI ORGOGLIO ASTIGIANO ›

Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

Segui "Orgoglio Astigiano" anche su:

        

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium