Calano (finalmente) i tassi d'interesse. Ecco perché anche i piemontesi stanno mettendo mano ai propri mutui, per sfruttare condizioni più favorevoli rispetto al recente passato.
Grazie ai tagli voluti dalla Banca Centrale Europea, infatti, nei mutui a 20 e 30 anni si registra un calo dal 4,94% al 3,29% per il tasso variabile e dal 3,17% al 3% per il tasso fisso (rispetto all'inizio del 2024). Tanti clienti si stanno dunque orientando verso la surroga del mutuo, ovvero il trasferimento del finanziamento da una banca a un’altra per approfittare delle condizioni migliori offerte dal secondo istituto.
Le richieste per questa finalità di finanziamento sono passate dal 31,2% del totale nel 2023, al 34,4% nel 2024 fino a pesare per il 37,6% del mix nel primo trimestre di quest’anno, per una crescita del +10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel primo trimestre del 2025 in Piemonte richieste di surroga leggermente sotto la media nazionale al 36,8%, chi trasferisce il mutuo sceglie il tasso fisso. Lo dice la ricerca di MutuiOnline.it.
Considerando il periodo gennaio-aprile 2025, se chi accende un mutuo nella regione sceglie il tasso fisso nel 99,5% dei casi - alla luce di un TAN medio ancora significativamente più conveniente – chi surroga il proprio finanziamento si orienta verso il tasso fisso il 98,3% delle volte, il variabile viene scelto dall’1,1%.
Rispetto ai mutui per l’acquisto della prima casa, che si conferma la finalità di finanziamento più richiesta in Piemonte in questi primi mesi del 2025 con il 57,7% del totale delle richieste, i mutui surroga accesi quest’anno hanno una durata media di oltre 2 anni inferiore, ovvero 23 anni e 4 mesi contro 25 anni e 6 mesi, mentre l’importo medio richiesto risulta maggiore: 131.934 euro in media per la surroga contro 124.951 € per l’acquisto della prima casa. Inoltre, l’età di chi ricorre alla surroga nella regione è ben più alta rispetto a chi chiede un mutuo per l’acquisto della prima casa: 41 anni e 11 mesi in media contro 37 anni e 6 mesi nel corso del nuovo anno finora.
“Se le attuali condizioni di mercato offrono tassi di interesse più vantaggiosi rispetto a quelli del mutuo in essere, vuol dire che è un buon momento per valutare una surroga - spiega Nicoletta Papucci, portavoce di MutuiOnline.it -. Grazie alla discesa dei tassi registrata negli ultimi mesi, ora sul mercato si apre un’opportunità interessante per coloro che hanno stipulato un mutuo negli ultimi 2 anni, quando le condizioni di finanziamento erano peggiori rispetto a oggi".