Il Tour de France 2025 ha vissuto uno dei suoi momenti più emozionanti nella tappa regina alpina da Grenoble a l’Alpe d’Huez, dove Tadej Pogačar ha dato spettacolo con una vittoria monumentale. Il ciclista sloveno ha staccato tutti gli avversari nella salita finale, blindando la sua leadership in classifica generale. Una performance tatticamente perfetta, analizzata con l’attenzione maniacale tipica di chi osserva le crazy time stats per scoprire ogni possibile variazione.
La tappa, lunga 183 km con tre Hors Catégorie, ha messo alla prova anche i più esperti. Dopo una prima parte movimentata da fughe e tentativi di attacco, il gruppo dei migliori si è selezionato sul Col de la Croix de Fer. Pogacar ha mantenuto la calma, protetto dai compagni della UAE Team Emirates, e ha piazzato l’attacco decisivo a 6 km dal traguardo.
Jonas Vingegaard, unico a resistere per qualche centinaio di metri, ha poi dovuto alzare bandiera bianca. Pogacar ha continuato da solo fino all’arrivo, tagliando il traguardo con le braccia al cielo e aumentando il distacco in classifica generale a oltre 2 minuti.
La prestazione del campione sloveno è stata eccezionale anche dal punto di vista tecnico: potenza media di oltre 6 watt per chilo e una gestione delle energie quasi scientifica, simile a chi monitora costantemente le crazy time stats per capire quando fare la propria mossa. Un mix di forza, testa e strategia.
Tra gli altri protagonisti di giornata, ottima la prova dell’italiano Giulio Ciccone, arrivato quarto e molto attivo in salita, e di Remco Evenepoel, che ha difeso il suo terzo posto nella generale nonostante la sofferenza negli ultimi chilometri.
Il Tour 2025 sembra ormai nelle mani di Pogacar, ma con Pirenei e cronometro finale ancora da affrontare, il verdetto non è ancora ufficiale. Le montagne non perdonano, e ogni secondo può cambiare le sorti della corsa.
Gli appassionati di ciclismo stanno vivendo un’edizione appassionante e spettacolare, fatta di attacchi veri, imprese in solitaria e rivalità che ricordano le grandi sfide del passato. Se il livello resta questo, il Tour de France 2025 si candida a entrare nella storia come una delle edizioni più avvincenti di sempre.
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