Canelli riflette e racconta tra parole di pace e letteratura

Due appuntamenti di dialogo e libri sono attesi alla Biblioteca Monticone di Canelli e a Palazzo Giuliani, dove si potrà riflettere su pace, disarmo e scelte alternative all’esercito; ma anche immergersi nella letteratura di Milan Kundera, tra ironia, relazioni e riflessioni sul potere.

Sabato 28 giugno

Si parte sabato 28 giugno, alle 10, con il giornalista e scrittore Riccardo Bottazzo, autore del libro “Disarmati. Paesi senza esercito e altre strategie di pace”, che intavolerà un dialogo con Antonio Bruno, vicepresidente del Consiglio Comunale di Genova nei tragici giorni del G8 del 2001, e sostenitore della Difesa Popolare Nonviolenta.

 Nel suo testo, Bottazzo fa un racconto di quei Paesi che hanno rinunciato all’esercito, dalle isole Marshall, per volontà di Stati più potenti, alla piccola isola di Nauru, fuori da qualsiasi scenario strategico; nazioni talmente piccole che non hanno spazio per una base militare, ma anche quelle che ne sono sprovviste per tradizione, come Andorra.

Ma tanti sono anche i Paesi che vi hanno rinunciato a seguito di sanguinose guerre civili, pensiamo al Costa Rica, che ha preferito investire i fondi destinati ai militari nella scuola, nella salute e nell'ambiente, trovando una naturale stabilità economica e sociale. In Oceania ci sono ben nove piccoli e giovani Stati-isola che non hanno istituito una forza armata nazionale. Molti hanno pagato un pesante tributo durante la Seconda guerra mondiale, altri sono vittime di esperimenti atomici o sono stati devastati dall'estrazione di risorse naturali. E poi c'è il caso del Giappone che un esercito non lo dovrebbe avere per Costituzione, ma che ce l'ha lo stesso.

 La prima parte di questo libro parla proprio di quegli Stati che vivono e prosperano senza fanti e carri armati, raccontandone la storia e il presente. Mentre, la seconda, approfondisce, grazie ai contributi di esponenti del mondo pacifista, il rapporto tra l'apparato delle forze armate e questioni di stretta attualità come i cambiamenti climatici, il diritto internazionale, le guerre, i bilanci statali, la libertà individuale e altre ancora.

Martedì 1° luglio

Alle 21 di martedì primo luglio, invece, l’appuntamento è nel cortile di Palazzo Giuliani, con Vittorio Gambino che leggerà alcuni estratti del racconto “Eduard e Dio”, del romanziere boemo Milan Kundera, autore del celebre romanzo “L’insostenibile leggerezza dell’essere”.

 Questo racconto fa parte della raccolta “Amori ridicoli”, una delle prime pubblicazioni di Kundera, che, in sette racconti, presenta il tema dell’amore e delle relazioni affettive attraverso diverse situazioni, spesso assurde e paradossali.

Nello specifico, il racconto scelto è un esempio della grande forza dell’ironia, mezzo brillante, utilizzato dall’autore per mettere al bando sia il bigottismo che i paradossi del regime comunista.

Entrambi gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.