Attualità | 24 giugno 2025, 19:32

Asti celebra il 251° anniversario della Guardia di Finanza: arriva il bilancio di un’intensa attività [FOTO e ELENCO PREMIATI]

Alla caserma “Zappa” le celebrazioni per l’anniversario del Corpo: commemorati i caduti e presentati i risultati operativi tra il 2024 e il 2025, con oltre 2.600 interventi, 323 denunce e sequestri per 300 milioni di euro

Le immagini del servizio sono di Efrem Zanchettin

Le immagini del servizio sono di Efrem Zanchettin

A partire da questa mattina, la caserma “Finanziere Aldo Zappa, M.B.V.M” ha ospitato le celebrazioni del 251° Anniversario della Fondazione del Corpo.

Una giornata iniziata con la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro donata dall Anfi (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), presso la targa di marmo che ricorda i finanzieri del I Battaglione Mobilitato della Guardia di Finanza in memoria di tutti i “Caduti del Corpo”.

 Alle celebrazioni erano presenti il prefetto, dottor Claudio Ventrice, il Colonnello Antonio Giuseppe Garaglio e il Vicepresidente della Sezione Anfi, Piergiorgio Lanfranco, Vicebrigadiere della Guardia di Finanza, in congedo, che hanno seguito l’alzabandiera solenne, insieme alle autorità provinciali, oltre a una rappresentanza dei finanzieri di ogni ordine e grado dei Reparti di Asti e Canelli, nonché delle Fiamme Gialle in congedo della locale Sezione Anfi.

Una giornata non solo di festeggiamenti, ma un’occasione per esporre il bilancio dal 2024 a oggi.

Interventi contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese

2600 interventi e 180 indagini sono i numeri registrati dell’attività svolta dai reparti di Asti e Canelli, con la denuncia di 323 persone, sei delle quali arrestate.

Inoltre, i sequestri eseguiti in merito ai crediti fiscali sono stati di oltre 300 milioni di euro, con provvedimenti di confisca di patrimoni per un valore di oltre 23 milioni di euro.

Lotta all’evasione fiscale e alle frodi

Durante l’ultimo anno e mezzo sono stati individuati 46 evasori totali, cioè soggetti completamente sconosciuti al fisco, oltre a 190 lavoratori in nero o irregolari, scoperti nell’ambito di accertamenti effettuati presso 25 datori di lavoro.

 Particolare attenzione è stata rivolta anche al settore delle accise e dei dazi doganali, con 30 indagini che hanno permesso di individuare evasione per 6,5 milioni di euro, avviando il recupero delle somme in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane.

Tutela della spesa pubblica

La Guardia di Finanza ha intensificato i controlli sugli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’obiettivo di garantire la corretta destinazione dei fondi pubblici e contrastare le frodi.

Attraverso 81 attività, infatti, sono stati denunciati 49 soggetti per indebita percezione di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti.

Per quanto riguarda gli appalti legati al PNRR, sono state monitorate procedure per oltre 728 mila euro, con la denuncia di 3 responsabili per irregolarità nell’affidamento e nell’esecuzione di opere e servizi.

 Nel settore agricolo, accertate frodi per 500 mila euro e 6 denunce. Sul fronte del reddito di cittadinanza e misure di inclusione, scoperti abusi per 480 mila euro e 51 denunciati.

 Complessivamente, sono oltre 100 i soggetti denunciati, con 11 milioni di euro di danni erariali rilevati e 8 indagini sviluppate in collaborazione con la Procura europea.

Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria

In tema di riciclaggio e autoriciclaggio, gli interventi svolti sono stati 165, che hanno portato alla denuncia di 23 persone, di cui una tratta in arresto, e alla confisca di beni per oltre 4,1 milioni di euro.

Non sono mancati i reati societari e del codice di crisi d’impresa, che hanno comportato 13 soggetti denunciati; mentre sono stati confiscati beni patrimoniali del valore di oltre 8,2 milioni di euro legati a condotte di usura ed estorsione.

A questi, vanno aggiunti 15,307 milioni di euro derivanti da confische di intestazioni fittizie di beni, per un totale di 23 milioni di euro.

 Numeri importanti anche per le sostanze stupefacenti, pari a 1500 grammi tra cocaina e marijuana.

Infine, sono stati sottoposti a sequestro oltre 35.382 di prodotti, risultati posti in vendita privi dei necessari elementi a tutela della salute e sicurezza dei consumatori.

Pattuglie impiegate sul territorio

Dal 1° gennaio 2024 sono state impiegate sul territorio provinciale oltre 2.100 pattuglie, che hanno lavorato con le altre forze di polizia e in armonia con le direttive dell’Autorità prefettizia.

Dai dati è risultato l’impiego di ogni agente per 225 giorni in servizio di ordine pubblico per il 2024, a cui si aggiungono 151 giornate in servizi di ordine pubblico a disposizione dell’Autorità di pubblica sicurezza, proseguite nel 2025.

Alla Festa della Guardia di Finanza di Asti, celebrata con il tradizionale spirito di disciplina e orgoglio istituzionale, si è tenuta la consegna delle ricompense morali ai militari che si sono distinti per il loro operato nell'ultimo anno. Un momento carico di significato, che ha messo in luce non solo l’efficienza e la professionalità del Corpo, ma anche la dedizione silenziosa di uomini e donne che quotidianamente vigilano sulla sicurezza economica e finanziaria del nostro Paese.

Encomio per un’indagine milionaria

Ad aprire la lista dei riconoscimenti, un encomio solenne conferito al Maresciallo Capo Eduardo D’Ovidio, al Maresciallo Ordinario Giuliano De Matteis e al Brigadiere Capo Danilo Dalmazzo, appartenenti alla Sezione Mobile del Nucleo P.E.F. di Asti. I tre finanzieri hanno saputo coniugare elevata preparazione tecnico-giuridica, spirito di abnegazione e intuito investigativo, offrendo un contributo fondamentale in una complessa indagine di polizia giudiziaria. Il risultato? Il deferimento di un noto pluripregiudicato astigiano, la confisca definitiva di oltre 1,6 milioni di euro in contanti, un autoveicolo e numerose armi.
“Il pregevole esito dell’operazione – si legge nella motivazione – ha riscosso ampia eco mediatica e il compiacimento delle superiori gerarchie, consolidando il prestigio del Corpo”.
A consegnare l’attestato sono stati il Prefetto di Asti, Claudio Ventrice, e il Procuratore Aggiunto Laura Deodato, che ha coordinato le indagini.

Elogio per l'impegno quotidiano in procura

Un elogio è stato invece conferito all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Mario Iguera, in servizio alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura presso il Tribunale di Asti. Il riconoscimento è arrivato per l’elevato rendimento, la proficua disponibilità e la perspicace iniziativa dimostrate nello svolgimento dei compiti, con un comportamento esemplare nel relazionarsi con magistrati, superiori e colleghi.
A premiarlo è stata la Presidente del Tribunale, Ombretta Salvetti.

Elogio anche per il Lgt. Michele Del Monte

L’Ispettore Michele Del Monte, già Comandante della Tenenza di Nizza Monferrato, è stato premiato con un elogio per il costante impegno professionale e per la dedizione nel formare le giovani leve. Dopo la soppressione del suo reparto, è stato trasferito al Gruppo di Asti dove ha continuato a distinguersi per competenza e disponibilità.
L’attestato gli è stato consegnato dalla Questora di Asti, Marina Di Donato.

Controlli sul territorio e droga: il plauso per un fermo eccellente

Il Comandante Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, Generale di Divisione Giovanni Avitabile, ha espresso il proprio compiacimento al Maresciallo Giuseppe Auriemma e al Vice Brigadiere Giuseppe Pellitteri per un'operazione di controllo economico del territorio culminata con il sequestro di 103 grammi di cocaina su un’autovettura e, a seguito di perquisizioni, il ritrovamento di 1,3 kg di marijuana, 52.000 euro in contanti e un orologio di pregio. L'arresto del responsabile è stato convalidato e l'intera operazione ha ottenuto il convinto plauso dell’Autorità Giudiziaria.
A consegnare l’attestato è stato nuovamente il Prefetto Claudio Ventrice.

Un socio benemerito per l’arte al servizio della memoria

Infine, un riconoscimento speciale è stato attribuito al celebre musicista Paolo Fresu, nominato socio benemerito dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia per l’alto valore simbolico e artistico del suo contributo. Figlio di un appartenente al Corpo, Fresu ha messo il suo talento a disposizione della sezione ANFI di Asti per celebrare il 90° anniversario della fondazione e per la realizzazione di un calendario commemorativo per i 250 anni della Guardia di Finanza, illustrando le province piemontesi e la Valle d’Aosta con la sua inconfondibile impronta creativa.
L’attestato gli è stato consegnato dal Prefetto di Asti Claudio Ventrice, insieme al Vice Presidente della sezione ANFI, Vice Brigadiere Piergiorgio Lanfranco.

Un momento di orgoglio per la città

La cerimonia si è chiusa con un lungo applauso da parte del pubblico presente, tra autorità civili e militari, a testimonianza del profondo rispetto che lega la comunità astigiana alla sua Guardia di Finanza. Una festa, sì, ma anche una riaffermazione di valori come legalità, sacrificio e impegno quotidiano al servizio dello Stato.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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