Innanzitutto una doverosa precisazione, perché quando si parla di personaggi divenuti ormai leggendari, protagonisti di saghe seguite da un pubblico immenso, si corre poi il rischio di fare confusione. Quindi specifichiamo: la serie “Star Trek: Strange New Worlds” racconta le avventure dell’astronave USS Enterprise (sigla NCC-1701) al comando del capitano Christopher Pike, durante quella che è la sua seconda missione quinquennale, svolta tra il 2259 e il 2264. La narrazione prende il via dalla data stellare 1738.12, corrispondente appunto al 2259, quindi un paio d’anni dopo gli eventi della seconda stagione di “Star Trek: Discovery”, in cui Pike aveva temporaneamente assunto il comando dell’astronave che dà il titolo a quest’ultima serie.
Tradotto in linguaggio meno nerd: si tratta, in pratica, della spedizione che precede quella ben più nota del capitano James T. Kirk, protagonista dello Star Trek classico.
“Star Trek: Strange New Worlds”
Ogni puntata comincia con un estratto del diario di bordo, il quale, contrariamente a certa tradizione, non è sempre quello del capitano, ma appartiene di volta in volta a un membro dell’equipaggio diverso. La narrazione mira spesso all’approfondimento psicologico dei personaggi con frequenti riferimenti al loro passato.
Il trailer italiano della terza stagione di “Star Trek: Strange New Worlds”Bene, ora che abbiamo specificato bene di quale Star Trek stiamo parlando veniamo alla notizia.
“Star Trek: Strange New Worlds”, che per la cronaca è giunta alla quarta stagione, rispetto agli altri pezzi della saga, si è sempre distinta per il suo registro narrativo diverso, molto originale, per certi versi quasi eccentrico. Pare però che adesso abbia deciso di osare oltre l’immaginabile. Durante il panel “Star Trek Universe” al Comic-Con di San Diego, è stato svelato un teaser che ha lasciato tutti di stucco: il capitano Christopher Pike, seduto sulla plancia della USS Enterprise, è diventato un pupazzo!
Il teaser con la versione in gommapiuma del Capitano PikeLa scena, già disponibile online, ha subito scatenato l'entusiasmo dei fan. Akiva Goldsman, produttore esecutivo della serie, ha scherzato con il pubblico dicendo: "Forse c’è stato un brutto incidente col teletrasporto… con risultati decisamente più morbidi del solito!".
I pupazzi sono stati realizzati dalla celebre Jim Henson’s Creature Shop, un nome che per molti fan significa garanzia assoluta. L’episodio è diretto da Jordan Canning, già nota per la serie musical/fantasy “Fraggle Rock: Back to the Rock”, e rispetta pienamente la natura degli episodi di “Strange New Worlds” che intrecciano spesso generi narrativi diversi. In passato abbiamo visto episodi horror, musical, commedie assurde e persino un crossover con la serie animata “Star Trek: Lower Decks”.
Il trailer della serie animata “Star Trek: Lower Decks”Tempo fa, Goldsman aveva dichiarato, facendo addirittura riferimento ai pupazzi più famosi del mondo: “Finché la storia funziona, possiamo spingerci ovunque. I Muppet? Perché no? ”
Ma chi avrebbe mai pensato che stesse parlando sul serio?
Sul palco del panel c’erano Ethan Peck, Rebecca Romijn, Jess Bush, Paul Wesley e Christina Chong. Assente Anson Mount, diventato da poco papà. Proprio Goldsman ha rivelato che la prossima stagione di “Strange New Worlds”, la quinta, sarà anche l’ultima. Ma pare abbia in serbo un possibile sequel: una nuova serie intitolata, “Star Trek: Year One”, ambientata poco dopo l’arrivo del capitano Kirk al comando dell’Enterprise.
La locandina del panel “Star Trek Universe” al Comic-Con di San Diego
Il panel “Star Trek Universe” si è chiuso con la proiezione dell’anteprima dell’episodio speciale “A Space Adventure Hour”, che è, a dimostrazione di quanto questa serie sia versatile, un vero e proprio giallo.
La locandina dell’episodio speciale “A Space Adventure Hour”
Insomma, restiamo in attesa di vedere anche in Italia i pupazzi di questa attesissima e probabilmente memorabile quarta stagione di “Strange New Worlds”.
Noi ci rileggiamo la prossima settimana.