Cultura e tempo libero | 21 novembre 2025, 09:55

All'Alfieri una serata di musica per celebrare due secoli di storia [FOTO]

Il teatro ha accolto ieri sera la Festa della Musica dedicata a Santa Cecilia con le tre storiche formazioni astigiane

La galleria della serata è di Efrem Zanchettin

La galleria della serata è di Efrem Zanchettin

Il teatro Alfieri di Asti ha ospitato giovedì 20 novembre una serata emozionante dedicata alla musica e alla tradizione, in occasione della Festa della Musica che ha celebrato Santa Cecilia, patrona dei musicisti. L'evento ha visto protagoniste tre delle più importanti realtà musicali cittadine, ciascuna portatrice di una storia secolare che continua a vivere attraverso le nuove generazioni.​

Ad aprire la serata è stato il Civico Istituto di Musica "Giuseppe Verdi", che quest'anno celebra duecento anni di attività ininterrotta, rendendolo la scuola di musica ancora operativa più antica del Piemonte. 

Sotto la guida del coordinatore Giovanni Tasso, i docenti dell'istituto hanno proposto un repertorio che ha spaziato dalla musica classica a quella contemporanea. Stefania Morando ha interpretato Moon River di Henry Mancini, accompagnata da Simonetta Steffenino al pianoforte e Leonard Plumbini al violoncello. 

Maria Claudia Bergantin ha incantato il pubblico con la Ständchen di Franz Schubert, affiancata dall'arpa di Fernanda Saravalli, che ha poi eseguito Il cigno di Saint-Saëns insieme a Leonard Plumbini al violoncello. 

Il programma ha incluso anche Eye in the Sky degli Alan Parsons Project, interpretato da Aura Nebiolo con Plumbini alla chitarra, e Voilà di Barbara Pravi nella voce di Jane Plumbini. A chiudere il Duetto n. 1 per mandolino e chitarra di Filippo Gragnani, eseguito da Amelia Saracco e Gabriele Manfredi.​

Tradizione e modernità

La Rosemary Band Orchestra di Fiati, giovane formazione nata nel 2019 dall'Associazione "J'Amis d'la Pera" e diretta dal Maestro Mario Benotto, ha portato sul palco energia e freschezza con un programma che ha reso omaggio ai grandi della musica leggera. Il Mancini Medley ha aperto la loro esibizione, seguito da un vivace medley di sigle di cartoni animati e da un pot-pourri dedicato a Vittorio Mascheroni, con brani che hanno fatto cantare il pubblico da Fiorin Fiorello a Casetta in Canada.

A chiudere la serata è stata la Banda Musicale "G. Cotti" - Città di Asti APS, che porta avanti l'attività della banda cittadina dal 1849 e che nel 2025 celebra i trent'anni dalla costituzione in associazione. Diretta dal Maestro Sandro Satanassi, la formazione ha offerto un programma di grande impatto emotivo. Emanuela Tartaglino, soprano, ha interpretato Moment for Morricone, omaggio al grande Ennio Morricone, seguita dalla suite sinfonica di Pirates of the Caribbean di Klaus Badelt e dalla celebre Jesus Christ Superstar di Andrew Lloyd-Webber. 

Felice Reggio alla tromba ha commosso il pubblico con What a Wonderful World e Oblivion di Astor Piazzolla. Gran finale con il Valzer dei fiori dallo Schiaccianoci di Čajkovskij, con Fernanda Saravalli all'arpa protagonista assoluta.​

Una serata che ha saputo unire generazioni, stili e tradizioni diverse, dimostrando come la musica sia davvero un linguaggio universale capace di attraversare i secoli senza perdere la sua forza evocativa.​

Alessandro Franco

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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